La Battaglia Finale del Diavolo
Non v’è stata alcuna “conversione economica” della Russia
Nei loro disperati tentativi di spiegare la “non conversione” della Russia dopo la cerimonia del 1984, alcuni revisionisti di Fatima sono giunti addirittura a ridefinire il concetto stesso di “conversione”, fino a farlo coincidere con la presunta “trasformazione” economica della Russia, avvenuta dopo la “caduta del comunismo”. Anche in questo caso, i fatti spazzano via una simile fantasia. Malgrado il prodotto interno lordo sia cresciuto per via dell’uso intensivo delle proprie riserve petrolifere, economicamente la Russia rimane tuttora un paese da Terzo Mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità pone il sistema sanitario Russo al 130° posto, su 190 nazioni facenti parte delle Nazioni unite. In tanti villaggi di campagna, che un tempo formavano il “collettivo” agricolo Sovietico, non arrivano nemmeno il gas o l’acqua corrente.
Per quanto riguarda la ricchezza generata dall’industria petrolifera, il reporter investigativo Jonathan Dimbleby spiega che “è andato formandosi sotto Putin un sistema governativo criminale, grazie al quale il Cremlino ha potuto vendere a persone vicine a Putin molti giacimenti dello stato a prezzi infimi, ricomprandoli poi ad un costo elevatissimo.” Prendiamo ad esempio Roman Abramovich “uno dei più stretti alleati di Putin,” il quale aveva pagato 100 milioni di dollari per acquisire la Sifnet (la compagnia petrolifera di stato Russa) per poi rivenderla al governo, 10 anni dopo, per 13,7 miliardi di dollari, “una somma astronomica, assai superiore al suo reale valore di mercato.”476 Dimbleby conclude: “Potete anche dimenticarvi le parole del Presidente [Medvedev] riguardo al ‘combattere’ la corruzione. Questa piaga sociale ed economica è ormai endemica e molto insidiosa.”477 Lo stesso Putin ha tratto enormi benefici da questo vero e proprio saccheggio di stato, e possiede attualmente una fortuna personale valutata attorno ai 41 miliardi di dollari.478
Per di più, il 5 agosto 2009 la Associated Press ha riportato che la crisi economica mondiale del 2008-2009 ha “ribaltato otto anni di solida crescita economica sotto la presidenza di Putin…”479 Ed il 10 agosto 2009, un rapporto della AFP ha citato le parole del “presidente” fantoccio Medvedev, con le quali ammetteva che “appena ha avuto inizio la crisi economica mondiale, (l’economia) è crollata. E lo ha fatto in maniera peggiore che in tanti altri paesi.” Il governo Russo prevede per il 2009 “una contrazione dell’8.5% del PIL Russo, a causa del ribasso del prezzo del petrolio, che ha colpito duramente il settore energetico, mentre l’industria nazionale subisce un pesante calo degli ordinativi provenienti dall’estero.”480
Quindi, a 25 anni di distanza dalla presunta “consacrazione” della Russia, anche l’economia Russa, che sotto Putin sembrava essere così in ascesa – ma che in realtà premiava solo gli “amici” del Presidente – sta in realtà collassando su se stessa. La cerimonia del 1984 non ha portato nessuna vera e duratura benedizione per quel paese. Malgrado la crescita del PIL per qualche fortunato, “nella Russia odierna due terzi della popolazione vive vicino alla soglia della povertà. Il sistema sanitario è attualmente peggiore di quello degli anni ’50. Stalin uccise 20 milioni di persone, ma al giorno d’oggi la popolazione Russa decresce al ritmo di un milione di persone l’anno.”481
Conclusione:
Non v’è stata alcuna “conversione”, di nessun tipo, in Russia
Ancora una volta, contro un fatto non v’è argomento che tenga, ed i fatti non ammettono repliche: la Russia non si è convertita affatto, con qualsiasi accezione si voglia considerare quella parola: non si è convertita alla Fede Cattolica (il significato più corretto di “conversione”, in questo caso), non si è convertita alla religione Russo-Ortodossa, non si è convertita moralmente, non si è convertita politicamente e nemmeno economicamente. Per di più, come dimostra la pratica diffusa dell’aborto, la società Russa non si è nemmeno convertita alle più basilari regole della legge naturale.
Lo stesso vale ovviamente per tante altre nazioni di tutto il mondo, quasi un secolo dopo che la Russia aveva cominciato a spargere i propri errori. Come dichiarò Papa Pio XII, l’11 febbraio 1949: “Siamo d’altra parte sopraffatti dalla tristezza e dall’angoscia nello scorgere che la malvagità dei cattivi ha raggiunto un limite di empietà incredibile e in altri tempi affatto insolita.”482 Due anni dopo, il Papa dichiarò inoltre che: “Oggi, quasi tutta l’umanità va rapidamente dividendosi in due schiere opposte, con Cristo o contro Cristo. Il genere umano al presente attraversa una formidabile crisi che si risolverà in salvezza con Cristo o in funestissime rovine.”483 Pio XII disse queste cose persino prima che nel resto del mondo si diffondesse la “legalizzazione” dell’aborto, concepita inizialmente in Russia, e gli altri errori della Russia – proprio come predetto dalla Madonna di Fatima.
Quelle persone che insistono che è avvenuta una “conversione della Russia” dopo il 1984 e che i “Fatimiti” sono solamente “profeti di sventura”, ci ricordano di coloro che irridevano Noè perché si preparava laboriosamente, anno dopo anno, alla costruzione dell’Arca della Salvezza, mentre a loro pareva che il mondo in cui vivevano sarebbe andato avanti per sempre.
Padre Paul Kramer
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