sabato 6 novembre 2021

Guardare e imitare i santi ...

 


Per ottenere questo, però, è assolutamente necessario l'impegno della buona volontà, disposta ad ogni sforzo per custodire e arricchire il tesoro così prezioso della grazia; difendendolo da tutti gli assalti del demonio, del mondo e della carne, ricorrendo sempre con sollecitudine all'aiuto materno del Cuore della Madonna, nostra divina Mamma.  

   Pendiamo ai molti esempi dei santi e delle sante di ogni tempo e di ogni Luogo, di ogni razza e di ogni età, di ogni condizione e stato sociale. Pendiamo agli apostoli, pensiamo alle schiere dei martiri cristiani; pensiamo a san Francesco e santa Chiara d'Assisi, a sant'Antonio di Padova e santa Veronica Giuliani, a san Luigi Gonzaga e santa Teresina, a san Gabriele dell'Addolorata e santa Gemma Galgani; ai beati Francesco e Giacinta, Pastorelli di Fatima, e così via ...  

   Essi sono tutti concordi nell’insegnarci che la grazia divina di conserva e di accresce con i Sacramenti, con la preghiera, con la pazienza, con le virtù, con le buone opere, con il buon esempio ... Tutti i santi hanno guardato e imitato Gesù, sorgente infinita di ogni grazia e benedizione, hanno guardato e imitato la Madonna, hanno fatto sempre ricorso al suo Cuore di Mamma amorosissima verso di noi e di generosissima Mediatrice di tutte le grazie e benedizioni.  

Che cosa è di noi, invece, in questi tempi così orribili di devastazione della Fede cristiana e della morale cristiana, in questo trionfo dell’edonismo a tutti i costi e ad ogni livello, in questa avanzata dell'odio alla vita (aborto, contraccezione, eutanasia), della corruzione dei costumi, dello scandalismo pubblico, dello sfacelo della famiglia, delle chiese vuote, dei seminari, conventi e monasteri chiusi, della gioventù allo sbando più vergognoso e pauroso? ...  

Dove è più la vita di grazia nei cristiani? ... Dov'è più la frequenza settimanale ai sacramenti della Comunione e Confessione? ... Dov'è più la custodia e la difesa della grazia divina ....  

C'è ormai una capitolazione generale, pressoché in tutto il pianeta Terra, che oggi si presenta quale "tutto peccato", in opposizione diretta e mirata al Cuore Immacolato di Colei che è "tutta grazia"  

Chi vincerà fra la "Tutta grazia" e il "tutto peccato"? Lo sappiamo già: vincerà la "Tutta grazia". Ella già lo ha promesso a Fatima e ora sta per mantenere la sua promessa: «Infine, il Mio Cuore Immacolato trionferà». Sarà felice e beato il Trionfo della "Tutta grazia" con i suoi figli, fedeli alla vita di grazia! Ma guai a tutti coloro che vogliono vivere del mondo "tutto peccato"! ... Tra la "grazia" e il "peccato" - ricordiamolo bene - c'è contrapposizione totale, che si risolve sempre con la vittoria della "grazia" e la sconfitta del "peccato", a eterna pena dei peccatori chiusi ad ogni pentimento e conversione, anche in extremis.  

   Tocca soprattutto a noi pregare e supplicare la "Tutta grazia" affinché voglia attrarci a sé facendoci rinnegare ogni peccato per poter recuperare la vita della divina grazia che dobbiamo custodire e difendere da ogni tentazione e pericolo di questo mondo interamente «sotto il potere del maligno» (1Gv.5,19).  

Padre Stefano Manelli

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