AGONE MISTICO
La lotta di oggi
Quando la democrazia entra in chiesa, lo fa per pregare? Chi ci crede è ingenuo. Prendiamo l’esempio dei vescovi. Visto che oggi sono divisi, e che metà di essi la pensano al rovescio dell’altra metà, quale delle due metà è la buona? Il vescovo degno del Buon Pastore, è forse quello che fa sondaggi per trovare da che parte spira il vento democratico? Oppure quello che sull’esempio di Mosé mette tutti i suoi talenti al servizio della Legge di Dio, onde proteggerla contro i capricci degli uomini? Sembra che certi Pastori non sappiano più imitare Mosè, oggi, o non vogliano. Eppure sono i successori diretti di coloro che per venti secoli ci hanno insegnato che il bene è bene anche se nessuno lo fa, e che il male è male anche se tutti lo fanno. Siamo arrivati al punto che alcuni di essi preferiscono la reputazione di professionisti del culto religioso anziché quella di Pastori d’anime, dimentichi del fatto che la loro attività non è una professione ma una missione basata su una vocazione. 6
“Grande è il mio dolore” è il titolo del messaggio che don Stefano Gobbi ha ricevuto il 15 settembre 1989 a Fatima. Attraverso detto messaggio si capisce quanto grave sia la situazione attuale all’interno della Chiesa come all’esterno. Il messaggio dice questo:
«Partecipate, figli prediletti, al mio dolore. Sono la vostra Madre addolorata. Il mio Cuore Immacolato viene trapassato da spine numerose e dolorose. Il dominio del mio Avversario si è fatto ogni giorno più grande, ed il suo potere si espande nei cuori e nelle anime. Una densa tenebra è ormai scesa sul mondo.
È la tenebra del rifiuto ostinato di Dio. È la tenebra del peccato commesso, giustificato, e non più confessato. È la tenebra della lussuria e dell’impurità. È la tenebra dell’egoismo sfrenato e dell’odio, della divisione e della guerra. È la tenebra della perdita della fede e dell’apostasia. Nel calice del mio Cuore Immacolato Io raccolgo, ancora oggi, tutto il dolore di mio figlio Gesù, che misticamente rivive le ore sanguinose della sua agonia.
Nuovo Getsemani per Gesù è vedere la sua Chiesa così violata e deserta, dove la maggior parte dei Pastori dorme nell’indifferenza e nella tiepidezza, mentre altri ripetono il gesto di Giuda, e tradiscono per sete di potere e di denaro. Esulta il Drago di fronte alla vastità della sua conquista, realizzata con l’aiuto della bestia nera e della bestia simile a un agnello. 7
... Per questo sono giunti anche i giorni del mio grande dolore.
Grande è il mio dolore nel vedere mio figlio Gesù ancora vilipeso e flagellato nella sua Parola, rifiutata per orgoglio, e dilaniata da umane e razionalistiche interpretazioni.
7 Nei messaggi che don Gobbi ha ricevuto nel corso dell’anno 1989, la Madonna svela i significati del libro dell’Apocalisse. Nel messaggio del 17.06.1989, è spiegato il mistero della Bestia e del suo numero: 666. In quello del 13.06.1989 è spiegato il mistero della bestia nera, simile a una pantera, e della bestia con due corna, simile a un agnello. La Madonna dice che la bestia nera, simile a una pantera, è la Massoneria, e che la bestia con due corna, simile a un agnello, è la Massoneria infiltrata in seno alla Chiesa. La Madonna spiega che lo scopo di quest’ultima è di distruggere il Cristo e la sua Chiesa, costruendo un nuovo idolo, e cioè un falso Cristo e una falsa Chiesa. La Madonna rivela parecchi dettagli salienti sul funzionamento segreto della Massoneria ecclesiastica, dicendo per esempio che essa riceve ordini e potere dalle diverse logge massoniche, e che lavora per portare segretamente tutti quelli che può a far parte di queste organizzazioni segrete. Gli ambiziosi aderiscono perché viene prospettata loro la possibilità di facili carriere.
Grande è il mio dolore nel contemplare Gesù, realmente presente nell’Eucaristia, sempre più dimenticato, abbandonato, offeso e calpestato.
Grande è il mio dolore nel vedere la mia Chiesa divisa, tradita, spogliata e crocifissa.
Grande è il mio dolore nel vedere il mio Papa che soccombe sotto il peso di una pesantissima Croce, mentre viene circondato dalla completa indifferenza da parte di vescovi, sacerdoti, e fedeli.
Grande è il mio dolore per un numero sempre più vasto di miei poveri figli che percorrono la strada del male e del peccato, del vizio e dell’impurità, dell’egoismo e dell’odio, con il grande pericolo di perdersi eternamente nell’inferno. ...
Diffondete senza paura i messaggi che Io vi dono come Celeste Profetessa di questi vostri ultimi tempi. Se sapeste il castigo che vi attende se chiudete ancora la porta dei vostri cuori alla voce angosciata della vostra Mamma Celeste! Perché il Cuore divino di mio figlio Gesù ha affidato al mio Cuore Immacolato l’ultimo ed estremo tentativo per condurvi tutti alla salvezza. »
Fino a qualche anno fa le sacre voci proclamavano dall’alto dei pulpiti che la palma del martirio è un segno di predilezione del Signore, una grande grazia. Se dunque la legge umana è contraria alla Legge divina, non c’é Pastore che ignori quel che gli rimane da fare, magari a prezzo della propria vita.
Rifiutare l’autorità del Papa in nome di una democrazia alla quale si sono fatte indossare le vesti della teocrazia, non ha senso. Il posto della democrazia non può essere in Chiesa, dove il padrone è Dio.
De Parvulis
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