LIBRO DEL PROFETA GEREMIA
8Sono come stalloni ben pasciuti e focosi; ciascuno nitrisce dietro la moglie del suo prossimo.
L’idolatria sempre genera ogni sorta di immoralità. Sono come stalloni ben pasciuti e focosi. Ciascuno nitrisce dietro la moglie del suo prossimo.
Dall’adulterio religioso, di fede, che è tradimento di Dio con gli idoli, si passa al tradimento fisico, coniugale che è l’adulterio di un uomo con una sposata.
Quando si cade nell’idolatria, niente viene più rispettato. Non potrebbe essere diversamente. Chi tradisce il Signore potrà non tradire il suo prossimo?
Chi non è fedele verso Dio potrà essere fedele verso l’uomo? È dalla fedeltà a Dio e perché si è fedeli a Lui che si diviene fedeli verso l’uomo.
La fedeltà verso l’uomo è sempre stabilita dal Signore. I Comandamenti, vera legge di fedeltà, sono di Dio, non degli uomini. Tutto è dalla fedeltà a Dio.
9Non dovrei forse punirli? Oracolo del Signore. Di una nazione come questa non dovrei vendicarmi?
Può il Signore abbandonare il suo popolo all’idolatria e all’immoralità? No di certo. Poiché lo ama, lo dovrà correggere. Come lo corregge?
Non dovrei forse punirli? Oracolo del Signore. Di una nazione come questa non dovrei vendicarmi? Come si vendica il Signore? Con la correzione.
La correzione è spesso dolorosissima, ma è il solo mezzo, la sola via perché il popolo possa abbandonare la sua idolatria e immoralità.
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