giovedì 13 ottobre 2022

IL TRADIMENTO

 


          Mi avete già qui; sono il vostro compagno fin dalla nascita. Se i tuoi peccati mi tradissero, non ti chiamerei figlio mio, perché nessuno è libero dal peccato. Tutti sono peccatori, solo io che sono Santo, e con me: il Padre mio che è in me e io in lui, e il mio Spirito. Siamo gli unici ad essere senza peccato. Mia Madre, l'abbiamo liberata perché io potessi passare attraverso di Lei e nascere, ma tutti hanno i loro peccati.

          Benedetto, figlio mio, il peccato non è così grave come quello del traditore. Il peccato nasce spontaneamente. A volte, senza volerlo, succede. Ma il tradimento, questo è molto più triste per Me, a partire da Giuda. Questo tipo di peccato è quello che mi addolora di più. Chi è già nato con questo seme non può essere mio discepolo. Il traditore pesa sulla bilancia molto di più di chi pecca con le abitudini di vita.

          Guardate, figlioli, vedete, quando qualcuno vi maledice, è un po' geloso o è sempre di cattivo umore, è più facile che si penta e torni a essere una grande persona. Ma chi è un traditore, ha nel cuore un modo per distruggere la felicità di chiunque si trovi davanti. Uccide, stupra, odia la persona. Che sia uomo o donna, chiunque sia con questo seme è della peggior specie. Perché non ci si dimentica di fare un Giuda con una bambola di pezza e di sbranarlo nel sabato dell'Alleluia? Questo è il tipo di persone che non piacciono a nessuno. Così, figlio mio, sono coloro che mi tradiscono. A questi non do alcuna possibilità. Ora più che mai, la maggioranza è diventata traditrice: alcuni che promettono e non mantengono, come i politici; altri che sono all'interno della Mia Chiesa e tradiscono il Papa; altri che uccidono solo per piacere; altri che, finché non vi vedono nella miseria, non si danno pace. E un triste tipo di tradimento è quello di chi ti dà una pacca sulla spalla e, appena ti lascia, parla male di te.

          Figlio mio Benedetto, come vedo crescere questi traditori sulla faccia della terra! Questo è ciò che mi fa più male. Tu, figlio mio, hai buoni amici, ma ce ne sono altri che ti deridono, a volte anche davanti a te. Queste persone non entrano nel Mio Regno. Ora, i peccati che la persona commette, che non sono di tradimento, li perdono, perché è per questo che sono venuto nel mondo. Nessuno è libero dal peccato. Io, Gesù, sono l'unico candeggiante che può sbiancare i vestiti di un figlio o di una figlia, il che significa: l'anima di una persona può diventare pura per Me dopo che ho messo la mia mano su di essa.

          Figlio mio Benedetto, quando qualcuno si inginocchia davanti a un altare o è a casa per chiedermi perdono, so già chi è sincero o chi è un traditore. Io la vedo sempre così: un Caino e un Abele. Ma ora, in questi ultimi tempi, vedo un Abele e il numero dei Caini non ha più limiti, cresce ogni giorno. È terrificante. È nelle chiese, nei palazzi, negli uffici pubblici, nelle industrie e sulle strade. Le strade sono infestate da questo tipo di persone; sono quelle che possono ingannare di più gli altri. Questi tipi di peccato non passeranno attraverso la bilancia; saranno esclusi nel Mio Giudizio.

          Voglio che tu sappia, figlio mio, che sono Luce, sono Tutto il potere in cielo e in terra, ma non c'è accordo con Me. Traditori, questi sono veri figli del diavolo; i miei seguaci non sono traditori. Questo tipo di pastori che cercano di rendere i loro templi diversi, usano il mio nome per tradire e non per evangelizzare. Se fossero Miei, sarebbero nella Mia Chiesa, che è quella di Pietro; questa è l'unica vera Chiesa. Ci sono alcuni che vogliono unirsi al Papa, a questi riprenderò, ma agli altri dirò che non li conosco (Mt 7,22-23).

          Sii nella mia pace, figlio mio. I vostri peccati non sono più contro di Me, sono perdonati, perché mi servite.

GESU'

06/03/1995


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