Fai quello, figlio mio, che hai imparato da Me, e lascia quello che vogliono gli altri. Io, Gesù, vi condurrò lungo i sentieri dove hanno camminato loro: Abramo, Mosè, Isacco, Giacobbe. Non importa chi non crede, Io sono la Verità e la Vita, chi è con Me non è più solo. Molti hanno voluto entrare attraverso questa Porta ma non ci sono riusciti, e tu, figlia mia, entri ed esci con la massima tranquillità. Nessun altro può fermarvi; il motivo del vostro lavoro è una questione che riguarda solo Mia Madre e la Mia. Abbiamo in voi la discesa e l'ascesa, e ogni istante i nostri legami si uniscono per un'unica entità.
I sentieri che portano a Me sono stati distorti da pastori falsi e bugiardi, hanno tramato per mettermi in ridicolo; i loro insegnamenti mi fanno vergognare. Il diavolo si è unito a loro e vogliono togliere tutti i miei disegni, cambiando tutte le leggi lasciate da mio Padre. L'uomo è stato fatto per la donna e la donna è stata fatta per l'uomo, non c'è motivo di cambiare la storia, il cambiamento è del diavolo. La disciplina è la sicurezza della vita. Senza disciplina non ci può essere ordine, e senza ordine ci sono solo i figli della perdizione.
Benedetto, figlio mio, dove hai visto una madre essere uomo o una donna essere padre? C'è solo all'inferno; lì è il luogo delle bestie della peggior specie. Ah, figlio mio! Non dimenticate che per me un giorno è come mille anni e che mille anni possono essere un giorno (2 Pt 3, 8). La catena è stata sciolta, il diavolo è libero; i vostri giorni erano contati, ora non c'è più tempo da perdere; è arrivato il mio turno. Le ore d'ora in poi sono molto preziose, hanno una sola definizione: raccogliere ciò che è Mio, e il resto, spazzarlo via dalla faccia della terra.
Quando, figlio mio, un vento soffia con grande velocità, non va forse a distruggere tutto? Porta via case, navi e altre imbarcazioni? È terribile, vero? Ma quello che il diavolo sta facendo è peggio di uno di quei tifoni; non gli importa se ci sono bambini davanti o anziani, ciechi, storpi; il suo obiettivo è distruggere, non costruire. La sua forza è quella parola che molti usano: è "super" questo, "super" quello. È lui che mette questo nome nella testa della gente, per dire che è più di quanto io abbia fatto. La sua intelligenza inganna qualsiasi uomo sulla terra. La mente che ha è quella di portare l'uomo alla follia esplosiva. La sua sensazione fa girare la testa a chiunque; i deboli di fede saranno sopraffatti da lui. I suoi angeli dell'inferno sono come formiche che raccolgono tutto ciò che trovano di buono nelle piante, prendono le foglie, i fiori e i frutti e li portano nel loro nido, in modo da avere poi qualcosa da mangiare. Il diavolo e i suoi angeli sono così. Chi è quassù con me, in cielo, ha una visione di ciò che accade sulla Terra. È un canyon enorme, con persone che cadono ogni giorno. Questo buco, figlio mio, è così grande che si può vedere a migliaia di chilometri di distanza. Ci sono alcuni che sono ancora saldi, perché hanno costruito la loro casa sulla roccia: il vento bussa, ma non può abbatterla (Mt 7,24-25); ci sono altri che si sono allontanati dal mio fondamento, ma vogliono tornare. Le perdono ancora, perché sono pecore che si erano perse e io le ho ritrovate. Ora che sono stati ritrovati, non mi resta altro, è il momento di festeggiare, come la moneta che quella donna aveva perso: dopo averla ritrovata, invitò i suoi vicini a un banchetto, perché aveva ritrovato la sua moneta (Lc 15,8-10). Quindi, figlia mia, è il momento che si avvicina, ogni giorno che sorge, le ore si avvicinano. È una fine molto bella per i Miei, ma è una grande tristezza per molte famiglie, vederle separate per l'eternità; alcune per Me, le altre per il diavolo.
Grazie, figlia mia, perché ancora una volta conversiamo. Vi do la mia benedizione.
GESU'
08/03/1995
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