giovedì 4 novembre 2021

Le Profezie e le Rivelazioni di Santa Brigida di Svezia

 


Il piacevole dialogo della Vergine Madre e del Figlio tra di loro e con la sposa, e su come la sposa deve prepararsi alle nozze. 


Capitolo 20

La Madre di Dio, la Vergine Maria apparve dicendo a suo Figlio: "O Figlio mio, tu sei il Re della gloria. Tu sei il Signore su tutti i signori. Tu hai creato il cielo e la terra e tutte le cose che sono in essi. Si compia dunque ogni tuo desiderio, si compia ogni tua volontà!".

Il Figlio rispose: "Un antico proverbio dice che ciò che un giovane impara nella sua giovinezza, lo conserva nella sua vecchiaia. Così anche tu, mia cara Madre, dalla tua giovinezza hai imparato a seguire la mia volontà e a rinunciare a tutta la tua volontà per amor mio.  Perciò hai fatto bene a dire: "Sia fatta la tua volontà". Tu sei come l'oro prezioso che viene posto su una dura incudine e martellato, perché sei stata martellata con ogni tipo di tribolazione, e attraverso le mie sofferenze hai sopportato più dolore di chiunque altro prima. Perché quando il mio cuore scoppiò per il violento dolore e l'amarezza sulla croce, anche il tuo cuore fu ferito come dall'acciaio più tagliente, e tu avresti lasciato volentieri che fosse tagliato a pezzi, se questa fosse stata la mia volontà. Ma anche se tu fossi stato in grado di fermare la mia sofferenza e avessi desiderato la mia vita, ancora non volevi se non era la mia volontà.  Perciò hai fatto bene a dire: "Sia fatta la tua volontà".

In seguito, la Vergine Maria disse alla sposa di Dio: "Sposa di mio Figlio, ama mio Figlio, perché egli ti ama, e onora i suoi santi che stanno alla sua presenza, perché essi sono come innumerevoli stelle la cui luce e brillantezza non può essere paragonata a nessuna luce del mondo. Proprio come la luce del mondo differisce dalle tenebre, ancora di più la luce dei santi differisce dalla luce di questo mondo. In verità, vi dico che se i santi fossero visti nel loro splendore come sono realmente, nessun occhio umano potrebbe posare occhi su di loro o sopportare senza perdere la vista e la vita".

In seguito, il Figlio di Dio parlò alla sua sposa e disse: "Mia sposa, dovresti avere quattro qualità: In primo luogo, devi essere pronta per le nozze della mia Divinità in cui non si trovano concupiscenze carnali, ma solo il più dolce desiderio spirituale, quello che si addice a Dio di avere con un'anima casta. L'amore per i vostri figli, per i vostri amici o per i vostri beni temporali non deve allontanarvi dal mio amore. Che non vi succeda quello che successe a quelle vergini stolte che non erano pronte quando il Signore volle chiamarle alle nozze e furono quindi escluse.

In secondo luogo, dovete credere alle mie parole, perché io sono la Verità, e dalla mia bocca non è mai uscito altro che verità, e nessuno può trovare altro che verità nelle mie parole. A volte ho un significato spirituale con ciò che dico, e a volte intendo espressamente ciò che le parole dicono, e le mie parole dovrebbero allora essere comprese così come sono, senza alcuna interpretazione. Pertanto, nessuno può giustamente accusarmi di mentire.

In terzo luogo, dovete essere obbedienti affinché facciate retta penitenza e riparazione in tutte le arti con cui avete peccato; poiché, anche se sono misericordioso, non rinuncio alla giustizia. Perciò obbedite con umiltà e letizia a coloro ai quali siete incaricati di obbedire, in modo da non fare nemmeno le cose che vi sembrano benefiche e ragionevoli se ciò va contro l'obbedienza. Perché è meglio rinunciare alla propria volontà per amore dell'obbedienza, anche se è buona, e seguire la volontà del proprio superiore, purché non vada contro la salvezza dell'anima o sia irragionevole in qualsiasi altro modo.

Quarto, dovete essere umili, perché siete uniti in un matrimonio spirituale. Così, dovresti essere umile e modesta all'arrivo del tuo sposo. La tua serva dovrebbe essere sobria e contenuta, il che significa che il tuo corpo dovrebbe essere astinente da tutte le cose superflue e ben disciplinato. Perché tu diventerai feconda di prole spirituale per il beneficio e il bene di molti, come un germoglio si innesta su uno stelo secco e fa sì che lo stelo cominci a fiorire; così per la mia grazia tu porterai frutto e fiorirai. La mia grazia vi allieterà e inebrierà, e tutta la schiera del cielo si rallegrerà per il dolce vino che vi darò. Non devi mancare di fiducia nella mia bontà.

Vi assicuro che come Zaccaria ed Elisabetta si rallegrarono nelle loro anime con una gioia indicibile per la promessa di un futuro figlio, anche voi vi rallegrerete per la mia grazia che voglio darvi, e così altri si rallegreranno attraverso di voi. Con questi due, Zaccaria ed Elisabetta, ha parlato un angelo; ma io, il Dio e Creatore degli angeli, voglio parlare a voi. Questi due, Zaccaria ed Elisabetta, hanno dato alla luce il mio carissimo amico Giovanni, ma io voglio che mi nascano molti figli attraverso di voi, non dalla carne ma dallo spirito. In verità, vi dico, Giovanni era come un tubo o un fiore pieno di dolcezza e miele, perché mai nulla di impuro o superfluo entrò nella sua bocca, e non ricevette mai le necessità della vita oltre i limiti di ciò di cui aveva bisogno. E il suo seme  non uscì mai dal suo corpo ed è per questo che può essere giustamente chiamato angelo e vergine per la vita divina che visse". 

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