"Più santi ci sono in Cielo.....
.... più il Cielo avrà forza per aiutare la TERRA".
QUINDI: SALVIAMO LE ANIME!
LA TESTIMONIANZA DI UN'ANIMA SACERDOTALE.
(José descrive)
Era il gennaio 1998. Stavamo ancora pregando le quindici preghiere, ma a causa dei festeggiamenti di fine anno, eravamo in ritardo di 27 giorni.
In un dato momento, ho percepito un'anima che mi chiamava?
(- Padre Victor? Sei tu?)
Qualche tempo fa, avevo notato un'anima sacerdotale che mi chiedeva preghiere, ma non potevo sapere chiaramente chi fosse. Ho cercato di scoprirlo visitando i cimiteri...
Ora lo sapevo! Padre Victor era stato rettore di un seminario dove avevo studiato per più di 40 anni. Era fermo, dinamico, un uomo dalla fede incrollabile e molto eloquente. Insegnava a tutti la santità e, per quanto ne sapevo, la viveva anche. Il mio stupore era enorme, perché lo consideravo davvero un santo? Perché era lì?
- Sì, ha detto, sono io! Ed eccomi qui a pagare per un peccato di cui tu eri testimone!
Poi ho capito. Quando eravamo in seminario, padre Victor è stato sostituito come rettore da un altro prete. Quando era ancora Rettore, come al solito, andavamo sempre a fare una passeggiata il mercoledì, e accadde che, esattamente nella prima settimana dopo la sua investitura, la passeggiata fu sospesa dal nuovo Rettore. Allora padre Victor si avvicinò a me e disse
- Vedi, se io fossi ancora il Rettore, il tour uscirebbe!
Per me era uno scandalo, perché sentivo che era geloso. In quell'occasione All'epoca non gliel'ho chiesto, ma ora l'ho fatto:
(E questo è l'unico motivo per cui sei lì?)
- Questo è tutto! Dopo tutto, ho scandalizzato un bambino.
Non ricordo se mi ero scandalizzato in quel momento, ma avevo davvero dimenticato quell'incidente, che ora il buon sacerdote mi ha ricordato. Poi gli ho detto:
(Ma non ho niente contro di te. Ti ho sempre trovato retto. Cosa posso fare allora?
Dite 27 volte le quindici preghiere rimanenti, e volerò direttamente tra le braccia di Dio che desidero tanto!
(- Pregheremo, padre amico! Potete stare tranquilli! Ti porteremo presto via da questo posto). Poi ho saputo che era morto nel 1994 e che era sepolto a San Paolo. Poi ho sentito la forza di queste preghiere. Certo, pregarli 27 volte era molto. Ma abbiamo deciso di farli ad ogni costo. Ricordo che quando entrai in seminario all'età di nove anni, padre Vitor mi chiese: "Perché vuoi diventare prete? Per salvare le anime, gli ho risposto. E ora, vedo questo prete, che pensavo fosse un santo, che mi chiede di pregare per la sua anima. Incredibile!
- I disegni di Dio non possiamo capirli, mi disse il prete in uno dei suoi ma tu eri già nei piani di Dio!
Padre Victor mi è apparso diverse volte e sempre accompagnato da molte anime. Sembrava che fosse lui a guidarli. Così abbiamo fatto presto i 27 mancanti, pregandoli due o tre volte al giorno (ci vogliono circa 40 minuti per pregarli bene). Eravamo molto stanchi perché queste preghiere sono molto forti, ma siamo rimasti fermi perché volevamo salvare il buon padre Victor. Così, in una settimana abbiamo finito e il 21 gennaio 1998 abbiamo detto l'ultima.
Quando abbiamo finito eravamo esausti e Ero deluso perché non è successo niente. Poi, insieme, Maria Angelina ed io abbiamo sentito: Gesù stava portando Padre Victor in cielo.
È stato meraviglioso! Luci, fulmini, suoni inimmaginabili, in uno spettacolo magnifico. Impossibile da descrivere. Tutti rabbrividimmo. Abbiamo cantato... Abbiamo pregato... Abbiamo pianto.
Il prete ci guardò e disse: Ora sono un santo! E lo sarai anche tu...
Non sapevamo cosa dire...
- Posso darvi la mia benedizione sacerdotale, chiese?
(- Sì, ho risposto, commosso. Sacerdotale, paterno...)
- Ti benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen!
In quel momento anche Hilda entrò nella piccola cappella.
- Benedico anche Hilda. Mi ha aiutato molto...
(- Siamo molto felici, padre, cosa facciamo ora?)
- Vorrei chiedervi una cosa...
(- Sì, padre, tutto quello che ti serve!)
- Vorrei occuparmi, d'ora in poi, di tutti i vostri figli...
Ero stupito e ho detto:
(- Certo, padre! Si prenda cura di loro! Sono nelle migliori mani... per favore...)
- Lo farò! D'ora in poi non preoccuparti più di loro. Ti prendi cura della tua missione. Sarò sempre con te...
Volevo dire di più. Ma stava scomparendo.... e ci benediceva...
1º. ESEMPIO DI CIÒ CHE PUÒ FARE IL GLORIFICATO (E LO FA), PER NOI.
A poco a poco, abbiamo sentito le grazie che ricevevamo ogni giorno per aver pregato le 15 preghiere: Cambiamento di vita, di comportamento; assiduità ai sacramenti; volontà di partecipare, di fare qualcosa per la comunità e la Chiesa.
Anche molte anime cominciarono a chiederci di pregare per loro, e io cominciai ad avere una visione di parenti defunti, amici e persone che conoscevo, ma molte altre che non conoscevo. Migliaia!
Un giorno ebbi la seguente visione: vidi Dona Hilda, che era sulla terra, e tra lei e il cielo c'era un immenso "precipizio". Sentivo che con la sua sola forza spirituale, cioè solo con le sue preghiere e i suoi sacrifici, non sarebbe mai riuscita ad attraversare l'abisso da sola. Ci vorrebbe molto sforzo e molto aiuto!
Ho visto Padre Victor, ora glorificato, che aveva promesso di aiutarci a salvare Nilton e Hilda, cercando a tutti i costi di portarla dall'altra parte.
Anche se avevo vissuto con mia suocera tutti i giorni e per molti anni, non conoscevo tutti i gravi peccati che aveva commesso per trovarsi in una situazione così terribile. Quali peccati aveva commesso? Chi sa cosa succede nell'anima delle persone?
Ma Hilda era lì, angosciata, e cercava di salvarsi con l'aiuto del buon sacerdote. E questa visione tornava spesso a me....
Anche Nilton mi è "apparso". Ora, a poco a poco, appariva sempre meglio nella mia visione. Vestito meglio, con la barba folta... ma non mi ha detto una parola.
Un giorno l'ho visto dormire. Era tranquillo. È al sicuro, ho pensato. E per diverse settimane L'ho visto così, mentre dormiva. O è "morto"?
Maria Angelina ha percepito la mia preoccupazione perché non le avevo mai nascosto nulla. Era più interessata, all'inizio, alla salvezza di Nilton... ma ora anche in quella di sua madre.
2º. QUANTO PUÒ AIUTARE AVERE DEVOZIONE NELLA VITA A UN SANTO:
Così il 4 febbraio 1998, quando Angelina ed io stavamo pregando le 15 preghiere, "vidi" nuovamente Nilton, su un letto che dormiva. Accanto a lui c'era "qualcuno" che camminava su e giù. Nella stanza dove stavano c'era anche una bacinella d'acqua. Questa persona stava lavando un asciugamano bianco nella vasca e lo strofinava sul viso di Nilton. Indossava una veste bianca e sembrava conoscerlo da qualche parte. Improvvisamente, passando davanti a me, mi ha fissato:
(-San Francesco... ho balbettato -è possibile?)
- Sì, sono io! Infatti, sono stato l'unico che si è preso cura di lui per tutta la sua vita. Tutti gli negavano aiuto quando lui chiedeva aiuto e io lo aiutavo. Felice l'anima che un giorno gli ha dato un'immagine* di me. Da allora in poi, ogni giorno si è ricordato di me e mi ha chiesto aiuto.
(- Cosa dobbiamo fare, ho chiesto...)
- Preghiere, preghiere, preghiere! Carità! Carità! Carità!
Ed è scomparso...
.... Ci sono voluti molti giorni prima di rivedere Nilton!
(* Questa immagine di San Francesco è stata regalata a Nilton il 4 ottobre 1996, il giorno del suo compleanno, da Maria Angelina, perché diceva di essere devoto a questo Santo). Guarda com'è semplice!
Nessun commento:
Posta un commento