Appendice
LEX ORANDI, LEX CREDENDI
Cambiamenti nelle preghiere dell'offertorio
Un altro esempio di tradizione che è stata infranta nella Nuova Messa e che reca danno all'integrità della Fede si trova nelle sue preghiere e rubriche alterate. Si tratta di qualcosa di più intrinseco alla Messa che ricevere la Comunione in mano. Il risultato finale di queste alterazioni è che il concetto che la Messa è un sacrificio propiziatorio - il rinnovamento stesso del sacrificio di Cristo sul Calvario - è diventato molto oscuro. Prendiamo, ad esempio, le modifiche apportate alle preghiere dell'offertorio. Mentre le preghiere tradizionali parlano di un sacrificio offerto per la propiziazione dei peccati (la definizione stessa della Messa cattolica), nelle preghiere corrispondenti del Novus Ordo, il concetto di sacrificio propiziatorio è stato eliminato.
Novus Ordo, il concetto di sacrificio propiziatorio è stato completamente omesso. Ecco le preghiere della Liturgia tradizionale:
Accetta, o Padre santo, Dio onnipotente ed eterno, quest'ostia immacolata che io, tuo indegno servitore, offro a te, mio Dio vivo e vero, per i miei innumerevoli peccati, offese e negligenze, e per tutti i presenti...
Ti offriamo, o Signore, il calice della salvezza, implorando umilmente la tua misericordia affinché possa salire davanti alla tua divina maestà con un gradevole profumo, per la nostra salvezza e per quella di tutto il mondo".
Confrontatele con quelle del Novus Ordo:
Benedetto sei tu, Signore, Dio di tutta la creazione. Per la tua bontà abbiamo questo pane da offrire, che la terra ha dato e mani umane hanno fatto. Diventerà per noi il pane della vita.
Benedetto sei tu, Signore, Dio di tutta la creazione. Per la tua bontà abbiamo questo vino da offrire, frutto della vite e opera di mani umane. Diventerà la nostra bevanda spirituale.
Il vescovo Athanasius Schneider ha detto di queste nuove preghiere:
"Sono una creazione completamente nuova e non erano mai state usate nella Chiesa. Esse non esprimono tanto il mistero del sacrificio della Croce quanto quello di un banchetto; ricordano quindi le preghiere del pasto del sabato ebraico". 10
Qui si vede chiaramente perché il cardinale Ratzinger ha definito la Nuova Messa "fabbricata" e "banale". Infatti, le nuove preghiere, non avendo assolutamente alcuna radice nella tradizione della Chiesa, sono davvero "un prodotto fabbricato sul momento". E in esse, l'offerta fatta non è altro che pane e vino comuni allo scopo di diventare una sorta di vago cibo spirituale. Nelle preghiere tradizionali, invece, vengono offerti l'"ostia" * e il "calice della salvezza", che indicano il Sacrificio del Corpo e del Sangue di Cristo, e questo Sacrificio viene offerto in espiazione del peccato fino alla salvezza.
Di Robert T. Hart
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