Ogni volta che vieni qui, figlio mio, a conversare con Me su questo piccolo altare, Io sono qui ogni giorno. E nel tuo cuore, la Mia Luce, dove è posta nessuno la toglie. Sono come quella luce che rimane sull'altare, accesa, che mi rappresenta; così rimango anche nel cuore di chi ho già santificato.
Vedi, figlio mio, l'amore più sublime è il mio; il profumo più fragrante sono io; il potere su tutte le cose ce l'ho solo io; l'intelligenza di creare tutto è stata di mio Padre, ma noi due siamo uguali, perché lui è in me e io sono in lui. Non siamo mai separati. Lo Spirito Santo è la forza che esce da noi, è tutta la nostra luce. Pertanto, se qualcuno offende lo Spirito Santo, non avrà mai il perdono, perché Egli è Luce che esce da Noi: Padre e Figlio.
Benedetto, figlio mio, tutto ha il suo valore, ciò che Noi creiamo, ma ciò che è fuori dalla Luce dello Spirito Santo, diventa del diavolo. Per esempio: Io sono la Potenza, perché tutto è stato dato a Me, ma chi si è allontanato da questa Via, ha fatto un regno che non ha luce, perché la Luce sono Io, Gesù. Così il Mio avversario rimase nelle tenebre. Poiché ha perso totalmente questa Luce, non ha più lo Spirito Santo, la terza Persona della Santa Trinità. Lui, il diavolo, arrabbiato per la mia grandezza, voleva fare quello che faccio io, ma non poteva, così, per non vedere nessun altro seguirmi, inventò il piacere della carne, come la via di Balaam, che distorse i miei precetti. E così, in successione, è stato inventato tutto ciò che non è buono: liti, odio, guerra, discordia e persino uccidere per piacere.
Oggi, figlio mio, si può dire che l'umanità si stia dirigendo quasi totalmente verso le tenebre. La mia luce si vede nel cuore di pochi, ma per Me è sufficiente per iniziare un mondo nuovo, perché ciò che non serve a Me, non serve a chi non mi serve. È giusto che Io abbia misericordia di coloro che mi cercano ogni giorno, ma è ingiusto lasciare che il diavolo mi porti via anche ciò che è mio. Quindi, non resta che fare ciò che è stato scritto: quando qualcuno vorrà prendere il mio posto, tornerò per stabilire la mia pace.
Guardate, figli miei! Quello che trasmetto qui al Mio Messaggero è un documento sacro. Siate pronti; non dormite dimenticando quel giorno, perché sta per compiersi. Chi dubita è fuori dalla Mia strada; chi Mi aspetta è già con Me. Le pietre che oggi mi fanno vergognare, domani saranno gettate via. Coloro che sono rimasti a servirmi avranno il posto che spetta loro per rimanere con Me per sempre.
Bento, figlio mio, quando guardo giù, mi dà una tristezza così grande che io e mia Madre non smettiamo di piangere, perché vediamo, da quassù, il diavolo che trascina milioni di persone. Le file di persone che lo seguono si vedono da lontano. Se solo uno di voi fosse quassù, figlio mio! È come portare una mandria di buoi al macello: saranno tutti sacrificati, ma a nessuno importa. Il diavolo se la ride, avanti, con i suoi angeli dell'inferno; sono loro che fanno impazzire le persone nella loro testa. Vedete, figli Miei amati, che dove c'è lui, ci sono solo parolacce, nudità, canti diabolici e ubriachezza, e ancora dicono, per alcuni, che questo è divino, non sapendo che è per il diavolo. Gli eventi d'ora in poi saranno terrificanti, perché lui, il diavolo, ha già realizzato tutti i suoi piani e milioni di persone andranno con lui.
Oggi, figlio mio, hai scritto ciò che sta già accadendo, ma saprai ancora molte cose. Ti benedico, figlio mio, in ogni momento.
GESU'
26/02/1995
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