«Se siete piccoli voi ascolterete sempre la mia Voce. Figli miei prediletti, non lasciatevi sedurre dalle tante voci che oggi si sentono. Il mio Avversario vi inganna con le idee e vi confonde con le parole. Siete come sommersi da un mare di parole, che sempre più aumenta e che ricopre ogni cosa. Si ripete il fatto descritto nella Bibbia con la torre di Babele. Oggi voi vivete ancora il dramma della confusione delle lingue.
Le vostre stesse parole vi confondono. Le vostre stesse voci vi impediscono di capirvi.
È più che mai necessario oggi ascoltare la mia Voce. Per questo vi parlo.
Vi parlo per aiutarvi ad uscire dalla confusione oggi creata dalle vostre stesse parole. E così da Mamma vi conduco dolcemente ad ascoltare la sola Parola del Padre. Questa Parola si è fatta carne e vita nel mio purissimo seno. Il mio Cuore si aprì ad accoglierla e la custodì come tesoro prezioso.
Vi parlo, perché oggi è necessario ascoltare la Sua parola.
È necessario accoglierla e custodirla gelosamente.
È solo la parola di mio Figlio che Io vi voglio fare ascoltare. Oggi la sua Voce viene come oscurata: è il Verbo del Padre, è il mio Figlio Gesù che non è più ascoltato.
La sua Parola, così chiaramente contenuta nel Vangelo, è come sommersa da tante altre voci umane. Avete composto un vostro Vangelo con le vostre parole. Voi, figli miei prediletti, dovete ascoltare e annunciare la sola Parola di mio Figlio così come è detta nel suo Vangelo.
Vi parla la Chiesa. Ma su quanto Essa vi dice ciascuno vuole dire la sua parola e così si diffonde l'insicurezza e la confusione. La Chiesa è più che mai lacerata da questa vera confusione delle lingue.
Vi parlo per dirvi quale è la parola che voi oggi dovete ascoltare nella Chiesa: quella del Papa, quella dei Vescovi uniti con Lui.
Scende sempre più la tenebra e vi parlo per essere la vostra luce. Si diffonde l'errore e vi parlo, figli miei prediletti, perché siete chiamati a restare nella Verità. Voi ministri della Parola, voi annunciatori della Verità.
Il domani si presenta angoscioso e vi parlo per invitarvi alla fiducia, al completo abbandono nel mio Cuore di Mamma.
Un frastuono assordante di voci confonde sempre più ogni cosa. Vi parlo per chiedervi il silenzio, la sofferenza, la preghiera.
Vi parlo per domandarvi oggi le cose che sono per Me le più preziose: ogni giorno raccolgo la vostra preghiera e la vostra sofferenza e sono da Me stessa deposte nel calice del mio Cuore Immacolato e sono offerte alla giustizia di Dio che chiede di essere placata.
Così oggi ogni cosa può ancora essere salvata: per questo vi parlo.
Figli prediletti, non chiudete il vostro cuore a queste mie parole.
All'essere ascoltate o respinte le mie parole, il disegno del Padre ha legato molto di ciò che vi attende.
Ancora la purificazione può essere allontanata e abbreviata. Ancora molto dolore vi può essere risparmiato. Ascoltatemi, figli, con semplicità. Se siete piccoli allora mi udirete e mi ascolterete. I bimbi capiscono così bene la voce della Mamma.
Beati quelli che ancora mi ascoltano. Essi riceveranno oggi la luce della Verità e otterranno dal Signore il dono della salvezza».
25 settembre 1976 - don Stefano Gobbi
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