sabato 22 ottobre 2022

SULL'ORLO DELLA NUOVA GERUSALEMME

 


Riparare le anime ingannate  dalla magia, dalla superstizione e dalla Santeria. 

 

6 novembre 2009 

Gesù dice: 

Mio carissimo figlio, che piacere poter contare sulla tua compagnia questa sera. Come gioisce il mio Cuore divino nel sapere che non sono solo, che un'anima ha sacrificato parte del suo sonno e si è unita al coro dei Santi Angeli per riparare alle farneticazioni degli uomini, uomini che vagano da una parte all'altra nella fretta di sentire novità; uomini che centrano la loro fede nella superstizione, uomini che non vanno al tronco dell'albero ma ai suoi rami; uomini che non hanno ancora approfondito le verità della religione; uomini che sacralizzano il profano; uomini che cercano di trovare risposte, usando mezzi equivoci; mezzi che li fanno precipitare in un mare turbolento di dubbi, mezzi che li distolgono dalla vera dottrina, dottrina attinta dalle fonti autorevoli delle Sacre Scritture e del Magistero della Chiesa. 

Anima riparatrice che sei come una fiaccola di luce in mezzo alle tenebre di questa notte: riparazione per quelle anime che seguono falsi dei, dei provenienti dalle profondità dell'inferno; dei che portano con sé caos, confusione; dei in cui non c'è chiarezza, non c'è chiarezza; dei che intrappolano molti incauti nelle reti della menzogna e dell'inganno. 

Anima riparatrice che ti unisci alla preghiera della Chiesa Trionfante, Purgante e Militante: attira a Me con la vigilanza del tuo Amore Divino quelle anime che si lasciano sedurre dagli inganni della magia, della superstizione e della Santeria: prega il Cielo affinché questi poveri piccoli figli miei possano purificare il loro cuore alle sorgenti dell'acqua viva; acqua che li purificherà, li rinnoverà interiormente; acqua che scenderà come fresca pioggerellina ad ammorbidire la durezza del loro spirito. 

In questa notte, anima ristoratrice: lasciatevi prendere e possedere dal mio amore perché la sete di anime mi divora, mi brucia da dentro. 

Come vorrei che tutti i figli dispersi del mio ovile si avvicinassero al mio Sacratissimo Cuore. 

Cuore con tanti spazi, ancora vuoti. 

Cuore ansioso di bruciare, nella fiamma del mio Amore Divino, tutta l'umanità. Umanità che amo allo stesso modo, perché per tutti voi mi sono offerto come Vittima Divina per redimervi dai vostri peccati e per darvi la salvezza e la vita eterna. 


7 novembre 2009 

Riparare l'anima: 

Amabilissimo Gesù: guardami qui con il cuore aperto e gli occhi svegli, pronto a riparare, in quest'ora notturna, perché molte anime smettono di bere nei Fiumi dell'Acqua Viva per bere sorso dopo sorso le acque inquinate del peccato, il peccato che le porta a una vita senza senso, il peccato che mette bende agli occhi per non vedere la realtà, per non scoprire i misteri divini. Misteri che sono verità rivelate a cuori semplici, puri e candidi come quelli dei bambini. 

Mio amabilissimo Gesù: molte anime vogliono decifrare i misteri, conoscere il futuro della loro vita attraverso la divinazione, la Santeria; molte anime si avvicinano all'esoterismo, alla meditazione trascendentale, alla metafisica, spinte da uno spirito di curiosità; Uno spirito che li sommerge gradualmente in questa pozza di menzogna, uno spirito che fa provare loro una pienezza momentanea, uno spirito che li inganna sottilmente per poi presentare loro il conto; il conto della disperazione e della rovina finanziaria, della perdita della salute; il conto che li porta alla dannazione perché non hanno saputo amare Dio sopra ogni cosa, perché hanno riposto le loro speranze su un terreno mutevole e fangoso e quindi sono crollati nella loro vita spirituale, hanno disprezzato Colui che è onnipotente, il Datore di tutte le grazie. 

Mio amabilissimo Gesù, guardami qui con il cuore aperto e gli occhi svegli, pronto a riparare in quest'ora notturna, perché molte anime fanno del male agli altri attraverso la Santeria, il Buddhu e la stregoneria; anime che in vita hanno già un posto sicuro negli abissi degli inferi. 

Sovrano, mio Gesù, guardali con occhi di compassione, dai loro un'ultima possibilità; incatenali al tuo Sacratissimo Cuore e accendi in loro il fuoco del Divino Amore; brucia i loro peccati, rendi il loro peccato cenere. 

Amato Gesù: nel tuo cuore agonizzante ci sono torrenti di benedizione; fa' che quest'ora di riparazione diminuisca il tuo dolore; fa' che quest'ora di riparazione risvegli dal letargo spirituale questi miei fratelli; fratelli che, ancora, non ti hanno conosciuto; fratelli che camminano frettolosamente verso il patibolo eterno, ma che possono ancora essere salvati, salvati. 



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