domenica 11 settembre 2022

La guerra

 


La guerra

Io sono l'Altissimo, Colui che risolve le crisi, le contrasta e le pone fine. Sì, quando gli uomini non riescono a cavarsela da soli, vanno per la frattura e io solo posso raddrizzarla. La mia virtù di potenza, tempestività e realismo supera le creature così in alto che mi è facile rimettere tutto insieme e rigenerare tutto.

Lo faccio senza che gli uomini se ne accorgano, semplicemente calmando le cose, evitando un aumento della violenza, calmando le persone in modo naturale. Succede che le rivoluzioni avrebbero dovuto accendersi, ma si calmano come per natura. Questa impressione di 'naturalezza' è opera Mia perché, se la tendenza alla pace non è mai, mai opera di Satana, d'altra parte è vero anche il contrario: è sempre, assolutamente, opera di Dio.

Così ogni opera buona è il Mio aiuto, ogni opera cattiva è opera demoniaca. Satana è quasi sconosciuto agli uomini, non si rendono conto che è lui la fonte di tutte le controversie, di ogni confronto. Quando arrivano cattive notizie, è purtroppo opera di Satana, il Principe di questo mondo, che tira i fili della malignità per aggiungere sempre di più.

Quando inizia una disputa, l'uomo dovrebbe immediatamente riferirsi a Me per ottenere una buona armonia e pace dei cuori. L'umiltà e la buona fede sono i primi mezzi. La forza dovrebbe essere usata solo in caso di famigerata resistenza alla virtù della pace: questa si chiama guerra difensiva. Questo solo perché una nazione, ad esempio, appartiene al tempo, alla terra, non è destinata a nient'altro che alla società umana sulla terra. La nazione deve proteggere il suo popolo e la guerra, in caso di attacco, è legale, anzi necessaria. Non deve però compromettersi con Satana, che cerca il male e induce gli uomini a commetterlo.

In tempo di guerra si attiva l'odio, anche la vendetta e per evitare questi eccessi è necessario conservare nel suo cuore l'amore del prossimo purché si eserciti sempre la virtù della prudenza.

La virtù della prudenza è una virtù grandissima, non si deve suscitare il male, né screditarlo. La prudenza è la virtù che misura i pericoli al loro valore equo e permette di disinnescarli. Le guerre permettono di esercitare l'eroismo, anche i pericoli, per questo Dio non li cancella dalla terra. Lascia la zizzania sulla terra per esercitare gli uomini nella lotta cristiana e nella vittoria; talvolta anche per sconfiggere, per esercitare umiltà e sottomissione al nemico umano. Tuttavia la sottomissione al demone non è mai accettabile, mai consentita, mai tollerata.

La sottomissione al nemico umano è talvolta un'esigenza dovuta a circostanze umane che la virtù della prudenza ha ritenuto migliore del confronto. La virtù della prudenza è sempre buona, anche la virtù della penitenza. La virtù della sottomissione che deriva dalla virtù della prudenza porta con sé penitenza ma anche forza, perché ogni opera di penitenza cristiana è fonte di santità e di ricompensa divina.

La forza cristiana è fonte di coraggio e comprensione. La comprensione è necessaria per l'indulgenza e la misericordia. È così che Dio premia le battaglie e le guerre cristiane nonostante la violenza a volte necessaria o indebitamente esercitata. La guerra è sempre provocata dal demonio, la guerra difensiva è sostenuta dagli angeli al servizio di Dio.

Possano essere benedetti questi santi angeli combattenti, coloro che hanno sostenuto San Michele Arcangelo nella sua lotta celeste contro Lucifero e i suoi servi. Questa lotta nell'aria è stata terribile e la sua eco risuona ancora nelle secche dell'inferno. Sì, questa battaglia è stata la più terribile di tutte e San Michele ha fatto bene a combatterla.

La guerra giusta è una necessità, non dobbiamo rifiutarla, non dobbiamo contestarla. L'obiettore di coscienza è nel suo ruolo quando contesta la guerra sporca e ingiusta, non lo è nel caso di una guerra giusta.

La guerra sta per arrivare, Miei carissimi figli, il pericolo sta arrivando. La guerra in arrivo sarà improvvisa e nessuno nella popolazione, abituata a fare i fatti propri, se lo aspetta. La guerra sta arrivando e rimarrai sorpreso. La guerra ti stupirà e ti sorprenderà, ma io, Gesù Cristo, ti esorto a prepararti ad essa con la preghiera e con alcune accorte provviste: riso e piccole riserve di ciò che manca negli armadi prima di ricevere la tua famiglia: pasta, burro, zucchero e un po' generalità di base.

Poi, quando questo momento si innesca, sii calmo e sereno perché io resto con te.

10 ottobre 2020

Suor Beghe

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