Secondo le visioni del
Ven. Anne Catherine Emmerick
LA VITA DI GESÙ CRISTO E DELLA SUA SANTISSIMA MADRE
(Dalla nascita di Maria Santissima alla morte di San Giuseppe).
Figure del mistero dell'Immacolata Concezione
Vidi la terra di Palestina inaridita per la mancanza di pioggia ed Elia che saliva con due servi sul monte Carmelo, prima lungo il pendio, poi salendo dei gradini fino a una terrazza, e poi ancora salendo dei gradini su una pianura con una collina con una grotta, alla quale arrivò. Lasciò i suoi servi sul pendio della pianura per guardare il mare di Galilea, che appariva quasi asciutto, con fondali, paludi e fosse piene di pesci e animali morti. Elia si inginocchiò, si coprì e gridò forte a Dio. Sette volte chiamò i suoi servi, chiedendo loro se non vedessero una nuvola alzarsi sul mare. Finalmente vidi una nuvoletta bianca che si alzava in mezzo al mare, da cui usciva un'altra nuvola nera, all'interno della quale c'era una figura bianca; si ingrandì e si spalancò in alto. Quando la nube si alzò, Elia vide al suo interno la figura di una Vergine luminosa. Il suo capo era coronato di raggi, le sue braccia erano alzate in forma di croce, in una mano una corona di vittoria, e la lunga veste era come tenuta sotto i piedi. Sembrava fluttuare e diffondersi sulla terra di Palestina.
Elia riconobbe quattro misteri della Vergine Immacolata che sarebbe venuta nella settima epoca del mondo e di quale stirpe sarebbe venuta; vide anche da una parte del mare un albero piccolo e largo, e dall'altra un albero molto grande, che gettava i suoi rami superiori nell'albero piccolo. Ho osservato che la nuvola si stava dividendo. In certi luoghi santificati, dove abitavano uomini giusti che aspiravano alla salvezza, lasciava la nube come vortici bianchi di rugiada, che avevano ai bordi tutti i colori dell'arcobaleno, e vedevo la benedizione concentrata in essi, come a formare una perla nella sua conchiglia. Mi fu spiegato che si trattava di una figura profetica e che nei luoghi benedetti dove la nube aveva fatto cadere i turbini c'era una vera e propria cooperazione nella manifestazione della Vergine7. Ho visto subito un sogno profetico, in cui, durante l'ascensione della nube, Elia apprendeva molti misteri riguardanti la Santa Vergine. Purtroppo, in mezzo a tante cose che mi disturbano e mi distraggono, ho dimenticato i dettagli, così come molte altre cose. Elia sapeva che Maria sarebbe nata nella settima era del mondo; per questo chiamò la sua serva sette volte. Di nuovo vedevo Elia che allargava la grotta su cui aveva pregato e stabiliva un'organizzazione più perfetta tra i figli dei profeti. Alcuni di loro pregavano abitualmente in questa grotta per chiedere la venuta della Beata Vergine, onorandola fin da prima della sua nascita. Questa devozione si perpetuò senza interruzioni, sopravvisse grazie agli Esseni, quando lei era già sulla terra, e fu poi osservata da alcuni eremiti, dai quali emersero infine le religiose carmelitane. Da questi eremiti nacquero i monaci carmelitani.
Elia, con la sua preghiera, aveva diretto le nubi d'acqua secondo le ispirazioni interne: altrimenti ci sarebbe stato un torrente devastante invece di una pioggia benefica. Ho osservato come le nuvole mandavano giù la rugiada; cadevano in linee bianche, formavano vortici con i colori dell'arcobaleno ai bordi, e infine cadevano in gocce di pioggia. Ho riconosciuto in questo una relazione con la manna del deserto, che al mattino appariva rossastra e densa, coprendo il terreno come una pelle che si poteva stendere. Questi turbini correvano lungo il Giordano e non cadevano dappertutto, ma in alcuni luoghi, come a Salen, dove Giovanni avrebbe poi battezzato. Ho chiesto cosa significassero i bordi rossastri e mi è stata data la spiegazione della conchiglia del mare, anch'essa con questi bordi multicolori, che, esposta al sole, assorbe i colori e, purificata dai colori, forma nel suo centro la candida madreperla. Non posso spiegare meglio tutto questo; ma mi è stato dato di capire che questa rugiada e questa pioggia significavano molto di più di quanto potesse essere, considerandole solo un rinfresco della terra assetata. Capii che senza quella rugiada la venuta di Maria sarebbe stata ritardata di cento anni, mentre la prole nutrita dai frutti della terra, e nobilitata dall'acquietamento e dalla benedizione del suolo, avrebbe nuovamente accresciuto quella prole con la carne che riceveva la benedizione della pura propagazione. La figura della madreperla si riferiva a Maria e a Gesù. Oltre all'aridità della terra per mancanza di pioggia, osservai l'aridità degli uomini e come i raggi di rugiada cadevano di progenie in progenie, fino alla sostanza di Maria. Non posso dirlo meglio. A volte sui bordi multicolori apparivano una o più perle a forma di volto umano, che sembravano versare uno spirito che poi si riaccendeva con le altre.
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