1. “Cosa ha da significare questa frase?”. - Miei cari figlioli, credete voi che il vostro Iddio avrebbe potuto morire e lasciarvi per un solo istante abbandonati? Oh, no! Perché allora il Maligno avrebbe avuto facile gioco e, non una pietra, non un atomo solo esisterebbe più nei vasti campi della Creazione! Secondo il vostro modo di dire, questa sarebbe stata tutta “acqua per il suo mulino”.
2. Io, quale Dio e Signore, non posso mai morire, bensì soltanto la carne che avevo portato doveva essere ridonata alla Terra dalla quale proveniva. Se oggi Io voglio comparire visibilmente fra voi, devo nuovamente crearMi un corpo. Ma con ciò sarei costretto a portare la materia, e dovrei sempre di nuovo restituirla. Questa sarebbe la spiegazione letterale della frase menzionata più sopra.
3. Ma quale ne è invece il contenuto spirituale? Vedete, persino uno spirito comune si crea una massa solida, quando vuol comunicare con le creature umane su di un qualche mondo. A lui è lasciata la scelta circa il modo in cui vuole presentarsi e la forma che egli vuole assumere, (certamente in corrispondenza alla sfera nella quale vive).
4. Però, voglio ancora significarvi che Io, quale il Signore in persona, non Mi ricopro mai di una spoglia di carne senza prima aver benedetta la materia che Io intendo portare. Ma perciò è anche un dovere per gli uomini di non vivere come gli animali, bensì di benedire e purificare la carne prima che addivengano al matrimonio. Io, il Padre, voglio che tutti i figlioletti neonati siano benedetti.
5. Gli altri non possono raggiungere il Paese benedetto, oppure devono morire subito dopo la loro nascita, poiché Io intendo edificare un Regno dei puri. Ciò che è vecchio ed impuro Io non posso né voglio annientarlo, però posso benedire ciò che è vecchio e che si indirizza secondo la Mia Volontà, affinché pure ciò che è giovane, venga dato alla luce benedetto.
6. Miei cari figli, udite: quanto è stato detto ora è di somma importanza per il Regno dei mille anni. Senza questo Comandamento, e senza che questo venga osservato, il Regno dei mille anni non può sussistere. - Io, il Padre vostro, devo perciò badare a tutto, affinché i Miei figlioli non ricadano in preda al peccato. Il Mio Amore per voi Mi spinge a prendere in anticipo le precise disposizioni che occorrono, affinché nessuno di coloro che fanno il loro ingresso nel luogo che Io già ora ho benedetto, abbia ad inciampare.
7. Perciò, o Miei cari figlioletti, accogliete con tutto amore il Padre nei vostri cuori, sacrificateGli tutto ciò che per voi è fonte di cure e di affanni, giacché Egli non vuole affatto lastricare di angoscia, tristezza e miseria la via che dovete percorrere. RiguardateMi nelle Mie parole d’amore e donateMi del tutto i vostri cuori. Siate benedetti ora e per tutta l’eternità; prima, durante e dopo l’entrata nella Terra promessa. - Amen!
6 - Gennaio - 1886
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