“Questa mattina portavo il Calvario nel mio cuore: non mi faceva sentire questa o quella sofferenza, ma tutte le sofferenze… Sulla cima della tormentosa montagna sono
rimasta in croce e vi era pure Gesù. Egli mi faceva vedere il presente ed il futuro, ma solo riguardo al dolore del suo divin Cuore, solo riguardo all’ingratitudine del mondo contro di Lui: non vi sono parole
che possano esprimere tali angosciose sofferenze. Gesù, solo amore per amare; il mondo, solo malvagia crudeltà per ferire…
I sospiri del Cuore divino di Gesù passavano attraverso il mio, me lo facevano dolere tanto: la causa di questi sospiri era la visione completa di ciò che sarebbe
stato il mondo fino alla fine dei secoli… è venuto Gesù, mi ha dato vita, ma non mi ha dato luce, né mi ha tolto il dolore del cuore…
Figlia mia, sei nelle tenebre per togliere i peccatori dalle tenebre eterne. Io non voglio che tu veda in te la mia luce, la mia grazia, la mia
grandezza, l’onnipotenza, gli effetti della mia Vita divina, ma che il mondo veda e comprenda che è la Sapienza divina a lavorare nella tua anima, per il bene delle anime, che è l’Amore divino a mostrarle
il cammino, la verità, la vita…
Ti ho scelta, figlia mia, … per questi tempi in cui la malizia umana ha raggiunto il suo culmine e non cessa di sfidare la giustizia del Mio Eterno Padre. Sono venuto a questo
calvario a prendere la riparazione che una vittima può dare al suo Signore. Dammi il tuo dolore, figlia mia, nascosta nella mia grandezza.
O mio Gesù, Ti do il mio dolore, il mio povero dolore che in sé nulla vale. Lo unisco sempre ai dolori di Mammina e Te lo offro mediante le Sue mani; aggiungi i meriti
della Tua Santa Passione; presenta questo valore infinito all’Eterno Padre. Chiedigli Tu perdono per il mondo; chiedi che non lo castighi ora, che aspetti la sua conversione. Digli di mandare su di noi la Sua misericordia,
l’amore, il perdono e non la giustizia. O mio Gesù, accetta il dolore che ora prova il mio povero cuore, la mia tristezza e l’abbandono: tutto per tuo amore e per la salvezza del mondo…”
Solo chi entra nel Cuore Immacolato di Maria, chi gli si affida, chi gli si consacra è certo, oggi, di ottenere salvezza, rimanendo invece
a rischio di salvezza eterna chiunque rifiutasse questo mezzo eletto dal Cielo per la salvezza del mondo.
E’ questo il messaggio che Gesù ha comunicato alla beata Alessandrina da Costa, mistica portoghese: il Cuore Immacolato di
Maria, fu da Gesù spiegato alla mistica, è la Nuova Arca di Salvezza che Dio stesso offre oggi agli uomini per scampare dalle catastrofi future.
Alla luce di questa rivelazione, si comprende il perchè il Signore abbia voluto che il Papa facesse la consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. A questo
scopo si è servito della mediazione di questa sua amata figlia. La richiesta verrà trasmessa in Vaticano dal confessore di Alexandrina e il 31 ottobre del 1942 Pio XII consacrerà ufficialmente il
mondo al Cuore Immacolato di Maria.
Estratto dall’Autobiografia della Beata Alexandrina
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