La Battaglia Finale del Diavolo
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Una profezia dell’apostasia nella Chiesa
Cosa dire riguardo ai contenuti del Segreto? Torniamo un secondo all’importantissima frase “In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede, ecc.” che, come abbiamo fatto notare in precedenza, appare alla fine del testo integrale delle prime due parti del Grande Segreto, secondo la Quarta Memoria di Lucia.
Su questo punto dobbiamo considerare la testimonianza fondamentale di Padre Joseph Schweigl, al quale Papa Pio XII aveva affidato una missione segreta: interrogare Suor Lucia in merito al Terzo Segreto, cosa che fece presso il convento Carmelitano di Coimbra, il 2 settembre 1952. Al suo ritorno a Roma, Padre Schweigl si recò presso la sua residenza al Pontificio Collegio Russicum, ed il giorno seguente disse questo ad un suo collega:
Non posso rivelare niente di quello che ho appreso a Fatima riguardo al Terzo Segreto, ma posso dire che esso consta di due parti: una riguarda il Papa; l’altra, logicamente (anche se non posso dirne niente) dovrebbe essere la continuazione delle parole:
‘In Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede.’84
Viene quindi confermata la conclusione che una parte del Terzo Segreto è davvero la continuazione di quella frase sul Portogallo, della quale il Vaticano deve ancora rivelare la conclusione: “In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della fede, ecc.” Ma il testo che il Vaticano ha pubblicato nel 2000 (cioè la visione di un “Vescovo vestito di bianco”) non è affatto la continuazione di quella frase così importante e non contiene alcuna parola pronunciata dalla Madonna.
La conclusione che il Segreto contenga il prosieguo di quella frase della Madonna di Fatima, in relazione alla conservazione del dogma in Portogallo (e quindi al fatto che in altre parti quel dogma andrà invece perduto), è confermata da tanti altri testimoni, tra i quali:
Padre Fuentes
Il 26 dicembre 1957, Padre Agustín Fuentes intervistò Suor Lucia. L’intervista fu pubblicata nel 1958 con un imprimatur del proprio Arcivescovo Sanchez di Veracruz, Messico. Tra le altre cose, Suor Lucia disse a Padre Fuentes le seguenti parole:
Padre, la Santa Vergine Maria è molto triste perché nessuno ha tenuto in alcun conto il Suo messaggio, né i buoni né i malvagi. I buoni continuano per la loro strada ma non danno alcuna importanza al Suo messaggio. I malvagi, non avvedendosi del castigo di Dio che pende su di loro, continuano le loro vite peccaminose senza minimamente preoccuparsi del messaggio. Ma mi creda, Padre, Dio punirà il mondo e questo avverrà in una maniera terribile. La punizione del Cielo è imminente.
Padre, quanto tempo rimane prima che venga l’anno 1960? Sarà molto triste per tutti, nessuna persona sarà mai più felice se prima il mondo non si sarà pentito e non avrà pregato molto. Non sono in grado di darle nessun altro dettaglio perché è ancora un segreto. …
Questa è la terza parte del Messaggio della Madonna che rimarrà segreta fino al 1960.
Dite loro, Padre, che molte volte la Santa Vergine disse ai miei cugini Francesco e Giacinta, così come a me stessa, che molte nazioni scompariranno dalla faccia della terra. Ella disse che la Russia sarà lo strumento del castigo scelto dal Cielo per punire il mondo, se non otterremo prima la conversione di quella povera nazione.
Padre, il diavolo è in procinto di sferrare il suo attacco decisivo contro la Beata Vergine. Ed il diavolo sa che è proprio questa la cosa che offende di più Dio e che gli porterà in breve tempo un numero enorme di anime. È per questo che il diavolo fa di tutto per corrompere le anime consacrate a Dio, perché in questo modo riuscirebbe a fare abbandonare le anime dei fedeli dalle proprie guide spirituali e quindi potrebbe assoggettarle ancora più facilmente.
Quello che affligge maggiormente il Cuore Immacolato di Maria ed il Cuore di Gesù è la caduta delle anime dei religiosi e dei sacerdoti. Il diavolo sa che i religiosi ed i sacerdoti che abbandonano il cammino della loro bella vocazione portano con se un numero enorme di anime all’inferno … il diavolo desidera prendere possesso di queste anime consacrate. Egli cerca di corromperle per portare all’oblio le anime dei laici e quindi portarle verso la perdizione finale.85
Padre Alonso
Prima della sua morte, avvenuta nel 1981, Padre Joaquin Alonso, archivista ufficiale di Fatima per più di 16 anni, affermò che:
È possibile che il testo si riferisca concretamente alla crisi della fede nella Chiesa e alla negligenza degli stessi pastori [ed alle] lotte intestine nel cuore della Chiesa e di grave negligenza pastorale nella gerarchia superiore della Chiesa.86
Nel periodo anteriore al grande trionfo del Cuore Immacolato di Maria, avverranno cose terribili. Queste sono contenute nella terza parte del Segreto. Quali sono? Se “in Portogallo si conserverà sempre il dogma della fede,” … da ciò è chiaramente deducibile che in altre parti della Chiesa i dogmi si oscureranno oppure si perderanno del tutto.87
Il testo non divulgato si riferisce a circostanze concrete? È molto probabile che parli non solo di un’effettiva crisi della fede nella Chiesa durante questo periodo intermedio ma, come ad esempio il segreto di La Salette, contenga riferimenti più concreti alle lotte intestine dei cattolici o alla caduta di sacerdoti e religiosi. Forse si riferisce anche alle mancanze della gerarchia superiore della Chiesa.
A questo proposito, nulla di ciò è estraneo alle altre affermazioni rese da Suor Lucia su questo argomento.88
Cardinale Ratzinger
L’11 novembre 1984, il Cardinale Ratzinger, a capo della Congregazione per la Dottrina della Fede, rilasciò un’intervista alla rivista Jesus, una pubblicazione delle Suore Paoline. L’intervista si intitolava: “Ecco perché la Fede è in crisi”, e fu pubblicata con l’esplicito permesso del Cardinale. In quell‘intervista, il Cardinale Ratzinger ammise che una crisi di fede stava colpendo la Chiesa in tutto il mondo. In questo contesto, egli rivelò di aver letto il Terzo Segreto e che il Segreto parlava dei “pericoli che incombono sulla fede e la vita del cristiano e dunque (la vita) del mondo”.
Il Cardinale confermò quindi la tesi di Padre Alonso, secondo il quale il Segreto riguarda il diffondersi dell’apostasia all’interno della Chiesa. Il Cardinale Ratzinger affermò, nella stessa intervista, che il Segreto si riferiva anche all’ “importanza dei Novissimi89 [gli Ultimi Giorni]” e che “se non lo si pubblica – almeno per ora – è per evitare di far scambiare la profezia religiosa con il sensazionalismo …” Il Cardinale rivelò ulteriormente che i “contenuti di quel ‘terzo segreto’ corrispondono all’annuncio della Scrittura, e sono ribaditi da molte altre apparizioni mariane, a cominciare da quella stessa di Fatima …”90
Vescovo do Amaral
Decisamente d’accordo con il Cardinale Ratzinger è il Vescovo do Amaral – terzo Vescovo di Fatima. In un discorso tenuto a Vienna, il 10 settembre 1984, egli disse che:
I suoi contenuti riguardano solo la nostra fede. Identificare il [Terzo] Segreto con un olocausto nucleare o con avvenimenti catastrofici vuol dire stravolgere il significato del Messaggio. La perdita della fede in un continente è peggiore dell’annientamento di una nazione; ed è vero che la fede sta diminuendo costantemente in Europa.91 [enfasi aggiunta]
Cardinale Oddi
Il 17 marzo 1990 il Cardinale Oddi fece la seguente affermazione al giornalista Lucio Brunelli, del quotidiano Il Sabato:
Il Terzo Segreto non ha nulla a che fare con Gorbaciov. La Beata Vergine Maria ci stava mettendo in guardia contro la minaccia dell’apostasia nella Chiesa.
Cardinale Ciappi
A queste testimonianza dobbiamo aggiungere quella del Cardinale Mario Luigi Ciappi, niente meno che il teologo personale di cinque diversi Papi: Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Papa Giovanni Paolo II. In una sua comunicazione personale al Professor Baumgartner di Salisburgo, in Austria, il Cardinale Ciappi rivelò che:
Nel terzo segreto si profetizza, tra le altre cose, che la grande apostasia nella Chiesa partirà dalla sua sommità.92
Suor Lucia
Tutte queste testimonianze concordano con le ripetute affermazioni della stessa Suor Lucia– non solo quelle fatte a Padre Fuentes, citate prima, ma anche quelle fatte a molti altri testimoni affidabili. Anche se costretta al segreto, in merito ai contenuti precisi del Terzo Segreto, le sue affermazioni rilasciate a questi testimoni affidabili sono piene i riferimenti a uomini di Chiesa “che vengono ingannati dalla falsa dottrina”; ad un “disorientamento diabolico” che affligge “così tante persone che occupano posti di responsabilità” nella Chiesa; a “sacerdoti e anime consacrate” i quali “sono così ingannati e distolti dal loro compito” perché “il diavolo è riuscito ad infiltrare il male spacciandolo per il bene … portando all’errore e corrompendo alcune anime che hanno una grave responsabilità per via del posto che occupano … sono ciechi che guidano altri ciechi”, e così via.93
Papa Pio XII conferma la profezia dell’apostasia nel Segreto
La più importante testimonianza a questo riguardo è forse quella fornita dal Cardinale Eugenio Pacelli, prima che diventasse Papa Pio XII, mentre era ancora Segretario di Stato del Vaticano sotto il pontificato di Pio XI. Ancor prima che Suor Lucia ponesse per iscritto il Terzo Segreto, il futuro Papa Pio XII fece una sbalorditiva profezia riguardo ad un futuro sconvolgimento all’interno della Chiesa:
Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima … Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico.
Il biografo di Papa Pio XII, Mons. Roche, scrisse che in quel momento della conversazione, Papa Pio XII aggiunse (in risposta ad un’obiezione):
Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata di credere che l’uomo è diventato Dio. Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove lo hanno portato?”94
È piuttosto sorprendente che il futuro Pontefice abbia collegato specificamente questa sua intuizione di un’imminente sconvolgimento della Chiesa, apparentemente soprannaturale, ai “messaggi della Beata Vergine a Lucia di Fatima” e “questo insistere da parte di Maria sui pericoli che minacciano la Chiesa”. La profezia sarebbe stata del tutto senza senso se si fosse basata unicamente sulle prime due parti del Grande Segreto, che non parla affatto di cose come “il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima” o di “innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico”. Né vi è una qualsiasi indicazione, nelle prime due parti, che “nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta”.
Come poteva sapere queste cose il futuro Papa Pio XII? Se non fu per mezzo di un’intuizione soprannaturale, allora era per conoscenza diretta del fatto che alcuni di questi “messaggi della Beata Vergine a Suor Lucia di Fatima” non ancora rivelati, contenevano la profezia di questi eventi futuri per la Chiesa.
In breve, ogni singola testimonianza riguardante i contenuti del Terzo Segreto, dal 1944 fino a tutto il 1984 (data dell’intervista del Cardinale Ratzinger), conferma che esso riguarda una catastrofica perdita di fede e di disciplina all’interno della Chiesa, che rappresenta un punto di svolta per quelle forze coalizzate contro di essa da tanto tempo – quegli “innovatori”, che il futuro Pio XII sentiva “tutt’intorno a me”, impegnati a smantellare la Sacra Cappella ed a cambiare la liturgia e la teologia Cattolica.
Come dimostreremo, questo punto di svolta ebbe inizio nel 1960, proprio l’anno in cui (come aveva insistito Suor Lucia) si sarebbe dovuto rivelare il Terzo Segreto. Ma prima di tornare a quest’anno fatidico, quand’ebbe inizio la grande ingiustizia di cui stiamo parlando, dobbiamo per prima cosa discutere e comprendere meglio le motivazioni che si nascondono dietro ad essa. Proveremo quindi a svelarle, carpendole dalle prove fin qui conosciute nonché dalle parole stesse di chi sta commettendo quest’ingiustizia.
Padre Paul Kramer,
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