martedì 8 settembre 2020

La Repubblica Mondiale della Massoneria sarà governata dai Sionisti



Il Mistero dell’Iniquità


E) L’Alta Vendita assume il potere (1820’s)

Quando Weishaupt era ormai anziano, negli anni ’20 del XIX  Secolo, lo scettro del comando sulle attività rivoluzionarie della setta  passò in mano all’Alta Vendita, la più alta loggia dei Carbonari Italiani.  “L’Alta Vendita,” spiega Mons. Dillon, “comandava la Massoneria più  nera di Francia, Germania ed Inghilterra; fino a quando Mazzini non  prese lo scettro di quest’oscuro impero da quel corpo, essa continuò  con consumata abilità a dirigere le attività rivoluzionarie in Europa.”232  In una lettera inviata a Neumann il 24 giugno 1832, Metternich fa  menzione di questo ruolo di leadership dell’Alta Vendita in tutte le attività rivoluzionarie del periodo.233
Secondo le Istruzioni Permanenti dell’Alta Vendita ai propri adepti,  gli scopi di questa setta erano gli stessi degli Illuminati: 

1. “Il nostro scopo finale è quello di Voltaire e della Rivoluzione  Francese, cioè l’annientamento completo del cattolicesimo e perfino dell’idea stessa del cristianesimo, la quale, se  rimanesse in piedi sopra le rovine di Roma, ne costituirebbe più tardi la perpetuazione...”

2. “…La liberazione dell’Italia, da cui dovranno derivare, un  giorno, la liberazione del mondo intero, la Repubblica  fraterna e l’armonia dell’umanità...”

Poiché la ghigliottina non era stata capace di sterminare la Fede  Cattolica in Francia, metodi più sottili vennero applicati dall’Alta  Vendita, come specificato nell’Istruzione Permanente: 

Volete stabilire il regno degli eletti sul trono della prostituta di Babilonia? Fate che il clero cammini sotto la vostra bandiera,  credendo di camminare sotto la bandiera delle Chiavi Apostoliche…...

In Italia, grazie a Mazzini, la setta diffuse le dottrine atee di Voltaire  e degli enciclopedisti. Mazzini formulò un piano dettagliato per portare  la rivoluzione in Italia. A Roma, durante l’esondazione del Tevere del  1847, i rivoluzionari pretesero la creazione di una Guardia Nazionale.  Quando questa fu creata, i membri più radicali della setta ne presero  illegittimamente il comando, e lo stesso avvenne con le forze di polizia.  Per motivi all’apparenza legittimi venne fatto un grande sforzo di  propaganda per ottenere la creazione di un governo di rappresentanza  popolare. Dietro a quest’iniziativa, tuttavia, si celava il tentativo di controllare il parlamento da parte dei membri della setta. 
Quando la rivoluzione “liberò” Roma, nel 1848, vennero introdotte  tasse pesantissime che ridussero molti in povertà. Venne ordinato alle  banche di non dare più denaro ai propri correntisti, e tutti i depositi  vennero dichiarati proprietà del governo. Non era concessa alcuna  libertà d’espressione, di stampa o d’assemblea; notte e giorno i cittadini  venivano imprigionati per aver semplicemente espresso la propria  opinione. I posti migliori furono accaparrati dai massoni, mentre solo i  lavori più umili e meschini rimasero appannaggio dei cattolici.234

Padre Paul Kramer

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