martedì 10 agosto 2021

Chiedete a Dio la consacrazione del mondo alla Divina Misericordia. Gesù ne sarà molto felice!

 


Madre della Pietà a Piedade dos Gerais (MG – Brasile)


08.08.2021

Cari figli,
come è bello l’amore di Dio Padre per tutti i figli, per tutta l’umanità!
Celebriamo questo giorno in modo speciale, uniti a Cristo, e ringraziamo Dio per la presenza bellissima del divino Spirito Santo in noi e per quest’anno dedicato al grande padre protettore, San Giuseppe.

Oggi siamo qui riuniti in preghiera per crescere nella fede, nell’amore e nella fiducia. Quello che oggi Dio chiede a ciascuno è di tornare alla casa del Padre, di mettersi alla presenza di Dio. Sento che tutti gli uomini, le donne, i giovani e i bambini sulla Terra hanno bisogno di questa presenza di Dio. Le famiglie hanno bisogno di questa presenza di Dio.

E siamo qui anche per celebrare l’amore del Divino Padre Eterno. È l’amore supremo. Soprattutto la famiglia, la comunità e la Santa Chiesa devono unirsi a questo amore così grandioso e forte. Perché ciò che ci fortifica è questo tesoro dell’amore di Dio per noi, soprattutto quando si compie la volontà di Dio. Perché chi realizza il piano di Dio è felice. Anche se per realizzare questo piano soffri, attraversi le prove, attraversi la sofferenza, Dio ti sta sempre guidando. Non sarai mai solo! Il Divino Padre Eterno fortificherà sempre il mondo. L’amore di Dio Padre unificherà sempre i popoli qui sulla Terra.

Allora la preghiera di questa domenica, di questo giorno speciale, è la preghiera in cui chiediamo al Divino Padre Eterno questa grazia. La grazia dell’unità, la grazia di vivere la fraternità. Perché il male, il nemico, il demonio, ha fatto di tutto per distruggere le comunità, le famiglie, la Santa Chiesa. Il male non vuole la realizzazione di quello che Dio vuole: la pace, l’amore, la fraternità, la speranza, l’uguaglianza e l’unione tra i popoli.

Allora è necessario chiedere questa grazia al Padre Eterno, in modo molto speciale in questa domenica. Guardate il mondo: è un mondo ferito, un mondo malato, un mondo perso, perso nella paura, perso nelle ingiustizie, perso nella miseria. Perché c’è tanta miseria sulla Terra, figli, c’è tanta miseria nel mondo. E non solo la miseria materiale, ma anche quella spirituale. Voi dovreste essere traboccanti di grazia, traboccanti d’amore, traboccanti di luce, ma oggi l’uomo spesso non è traboccante di cose buone, spesso è talmente accecato da ciò che è male, che inizia a vedere le conseguenze di un cuore che non si libera, di un cuore che non vive la volontà di Dio, che non realizza il piano di Dio.

Dove va questo mondo se l’uomo non si aggrappa fortemente alle mani del Divino Padre Eterno? Perché Gesù è la Via che ci conduce al Padre, Gesù è la misericordia che ci porta al Padre, è la misericordia che ci salva in mezzo a tutte le sofferenze spirituali, materiali e temporali. Oggi l’umanità sta visibilmente raccogliendo la prima sofferenza, che è quella materiale. Il primo dolore è quello che colpisce direttamente la materia: la paura, l’infermità, l’epidemia, la malattia. Questa è la prima sofferenza. Ma non è la più grande. E questa sofferenza, se tu non hai equilibrio – il tuo equilibrio è la tua fede – se tu non hai una fede che ti sostiene, tu vai a terra, crolli davanti alla sofferenza. E allora arriva il dolore temporale.

Anche il tempo in cui vivete oggi trasmette la sofferenza che vivete nella materia. Vi sentite persi nel freddo dell’abbandono, della disperazione, del dolore, della mancanza di fraternità, di tenersi per mano, di essere fratelli, e allora il mondo inizia a vedere la sofferenza temporale. La natura stessa ci mostra che qualcosa sulla Terra è diverso.

E ad un tratto potreste vedere la sofferenza peggiore, che è quella nell’anima: la sofferenza spirituale, il dolore del vuoto, quel vuoto per il quale non c’è medicina. Solo Gesù può guarirti e farti vincere questa sofferenza. È per questo che oggi, celebrando questa domenica speciale, domenica dei papà, domenica della celebrazione maggiore, che è quella al Divino Padre Eterno e a San Giuseppe, dovete invocare San Giuseppe. San Giuseppe è molto forte: egli ha vinto tutte le difficoltà, ha vinto tutte le persecuzioni. Ed è stato silenzioso, speciale, lavoratore e fedele al piano di Dio, amando, proteggendo e adorando Dio, Gesù.

Elevate questa preghiera di supplica a San Giuseppe, a Dio, al Divino Padre Eterno, per il Brasile, per la vostra nazione, ed estendete questa richiesta per il mondo, la consacrazione di tutte le nazioni al Cuore Misericordioso di Gesù. È una supplica che dovete fare nel silenzio dei vostri cuori. Che il mondo sia consacrato al Cuore Misericordioso di Gesù! Perché adesso è [il tempo della] misericordia di Dio, è il tempo della giustizia, il tempo in cui raccogliere questa misericordia. Perché il tempo della giustizia non sarà un tempo cattivo, sarà il tempo migliore: il tempo della verità, il tempo del buon raccolto, il tempo di essere fedeli. Soffrirà chi non corrisponde al piano di Dio, che sono i figli ribelli. Dio non ci sta dando un’opportunità, ma una fonte di misericordia.

Allora oggi abbiamo una fonte di misericordia nella quale puoi lavare il tuo cuore, la tua anima, mettere tutta la tua famiglia, tutta la tua comunità, tutta la Santa Chiesa. Affidali a Gesù affinché il Sangue e l’Acqua lavino il mondo da questa miseria che è il peccato. Abbiamo una fonte di grazia. Se il mondo sapesse cos’è la misericordia, tutte le ginocchia si piegherebbero davanti a questa misericordia. Anche perché i tempi di oggi non sono tempi facili, sono tempi difficili e possono arrivare molte più difficoltà. Dipenderà dalla fedeltà dei figli di Dio. Quanto più il figlio di Dio sarà fedele all’insegnamento buono, più raccoglierà la pace e l’amore. Perché tutti abbiamo bisogno di questo Regno di Dio in mezzo a noi.

Ecco perché dobbiamo chiedere al Divino Padre Eterno, estendendo la richiesta per tutti i padri della Terra. Quanti non sanno essere padri! C’è tanto abbandono dei padri. Quanti non conoscono l’importanza di essere padre! L’importanza di essere protettore, esempio, testimonianza di fede, fondamento, amore per i propri figli. Pregate anche perché i padri aprano gli occhi a questa luce magnifica, che è essere padri. Siate padri buoni! Abbiamo bisogno di un raccolto buono, di giovani buoni, di bambini buoni, fedeli servi del Signore.

E oggi abbiamo anche l’esperienza della missione spirituale dei sacerdoti: padri spirituali, guide della famiglia di Dio qui sulla Terra. Allora è una domenica molto speciale ed è un momento speciale in cui chiedere a Dio qualcosa di grandioso per il mondo, figli. Prima che arrivi una tempesta più grande di quella che c’è già sulla Terra, è necessario avere questa fede viva, credere nel miracolo, perché Dio fa miracoli. Dio ama i suoi figli e fa miracoli nella vostra vita. La vita è sempre un miracolo. Abbiamo varie interpretazioni dei miracoli di Dio: ad esempio, abbiamo il miracolo della guarigione di qualcosa di impossibile per la scienza. Dio opera il miracolo.

Abbiamo il miracolo della fiducia e dell’abbandono. Quanti devono attraversare il dolore della perdita fisica, del distacco terreno, del riconsegnare al Padre ciò che appartiene al Padre. Questo è un miracolo. È il miracolo della fede che ti fa essere forte e continuare a vivere credendo in un miracolo più grande, che è la resurrezione. La resurrezione è il miracolo più grande. Perché Dio ha fatto qualcosa di molto speciale per noi. Dio, per darci questa ricchezza così speciale, è morto ed è resuscitato per darci la vita. Allora il miracolo del distacco è il miracolo della certezza della resurrezione.

Poi c’è il miracolo dell’accettazione. Non sempre nella tua vita tutto avviene come tu vorresti che avvenisse. Quante volte, con le lacrime agli occhi, devi chiedere a Dio forza perché sia fatta la sua volontà. Non sempre quello che Dio fa ti è completamente gradito. Spesso, con le lacrime agli occhi, devi vivere questo miracolo della fiducia, questo miracolo dell’abbandono totale, del non contestare il piano di Dio. Questo avviene spesso nella vostra vita qui nella comunità, nella vita missionaria, nella vocazione sacerdotale, nella vocazione matrimoniale. Quante volte soffri perché sai che il piano di Dio ha le spine, ha la croce, ha le pietre. Allo sguardo umano dovrebbe essere tutto così diverso, ma l’uomo complica tanto le cose e diventa spesso così difficile. Allora è necessario accettare questo miracolo, vivere il piano di Dio senza discutere, vivere il piano di Dio felici. Spesso devi cadere a terra perché Dio possa rialzarti e mostrarti che stavi sbagliando, che hai bisogno di vivere senza pesantezza, di vivere non in funzione della fragilità umana ma della fortezza di Dio. Perché Dio ti rialza, rialza le famiglie, rialza i giovani, rialza i bambini, rialza il Brasile e il mondo.

Per questo oggi, in questa domenica dedicata al grande Padre Celeste, qui in questo santuario dovete chiedere a Dio la consacrazione del mondo alla Divina Misericordia. Gesù ne sarà molto felice! Egli che è qui portandoci la soavità della pace, la leggerezza di questo vento che soffia per questo mondo appesantito, che ha tanto bisogno di questa consacrazione. Allora oggi vogliamo chiedere a Dio questa grazia. Io chiederò a Dio Padre questa grazia per il mondo: la consacrazione del mondo alla Divina Misericordia, al Cuore Misericordioso di Gesù. Che il divino Padre Eterno porti questa grazia per la Terra. Che gli uomini siano rafforzati dalla fede e che tutti rimangano in piedi, per vincere le grandi trappole, le battaglie e le sofferenze che verranno. Dio è più grande, figli! La misericordia non ci mancherà.

Con grande affetto voglio darvi la mia benedizione.

in questo momento la Madonna benedice tutti

Cari figli,
benedirvi è sentire che siamo benedetti da Dio. Oggi sento – e so che anche voi la sentite – la presenza dell’amore di Dio Padre su di noi, di questo amore così grande.

Il messaggio di oggi ci parla di questa misericordia, che è lo stesso amore di Dio Padre che ha inviato il proprio Figlio per essere questa Santa Misericordia per il mondo. Le mani di Gesù, queste mani insanguinate, questo Cuore dal quale escono Sangue ed Acqua per purificare il mondo. Quando chiudiamo gli occhi al mondo e apriamo gli occhi del cuore a Dio, riusciamo a vedere le mani di Gesù e il Cuore di Gesù, riusciamo a vedere la Passione e la Misericordia, e la Resurrezione.

Dio ci parla dei miracoli. Come credere nei miracoli, come accettare i miracoli. Sempre accettando e realizzando il piano di Dio. Felice tu che realizzi il piano di Dio! Felici voi padri che realizzate il piano di Dio nella vostra vita! Auguri a voi, padri, che vivete la realizzazione del piano di Dio nella vostra vita. Vivetela con gioia! Seguendo l’esempio di San Giuseppe. San Giuseppe si è preso cura, ha avuto zelo, ha insegnato, è stato fedele, è stato presente e ha amato la realizzazione del piano di Dio. Sappiate anche voi amare la realizzazione del piano di Dio nella vostra vita.

Per questo avrete una domenica di molta pace. Sentirete questa pace, respirerete questa pace. Quelli che restano vivranno questa pace, quelli che partono porteranno con sé questa pace. E quelli che non sono qui presenti fisicamente ma con il cuore, anche loro stanno ricevendo questa pace. Che il Divino Padre Eterno benedica il mondo intero.

Che Gesù benedica i fiori per la guarigione e liberazione dei malati nel corpo e nell’anima.

Auguri a tutti i figli che oggi compiono gli anni e a tutti i papà della Terra.

E al Divino Padre Eterno: grazie per il dono maggiore, che è la vita!
Che ognuno sappia ringraziare con tutto il cuore.
Restate in pace, figli!

Ecco la Serva di Dio, Madre Immacolata, Madre della Pietà. Il Signore mi chiama.

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