domenica 16 ottobre 2022

Di là fui fatto scendere e giunsi nel luogo del giudizio e vidi l'inferno aperto e vidi là un campo come una prigione, un giudizio senza misura.

 


IL LIBRO DI ENOCH 


Luminari


Enoch 79 

Ed ora, o figlio mio Matusalemme, io ti ho mostrato tutto ed è finita tutta la legge delle  stelle del cielo. E mi mostrò tutte le loro leggi: quelle per ogni giorno, per ogni periodo,  quelle per ogni potenza e per ogni anno e, - secondo la sua uscita e la sua legge, - [quelle]  per ogni mese e per tutte le settimane. E (mi mostrò) la decrescenza della luna che viene  fatta nella sesta porta, poiché in questa porta finisce la sua luce e da essa è il principio  della luna. E (mi mostrò) la decrescenza che si fa nella prima porta, al suo tempo, fin  quando si completano i centosettantasette giorni (cioè), secondo la regola delle settimane,  venticinque (settimane) e due giorni. E (mi mostrò) che, rispetto al sole, e secondo la  regola delle stelle, è deficitaria di cinque giorni in un periodo, esattamente, quando si  compie questo luogo che tu vedi Tale era l'aspetto di essa e l'immagine di tutte le luci che  mi mostrò Uriele, il grande angelo che è la loro guida. 

 

Enoch 80  

E in quel tempo Uriele mi parlò e mi disse:  Ecco, Enoc, ti ho mostrato tutto e ti ho reso  tutto manifesto perché tu vedessi questo sole, questa luna e quelli che conducono le stelle  del cielo e tutti quelli che le fanno girare, le loro azioni, le loro epoche e le loro uscite. E  nel tempo dei peccatori gli anni si accorceranno e la loro semenza sarà tardiva sulla loro  terra e sul loro campo e tutte le opere, sulla terra, si modificheranno e non appariranno al  loro tempo: la pioggia sarà impedita ed il cielo (la) fermerà. Ed allora i frutti della terra  saranno tardivi e non germineranno alla loro stagione e i frutti degli alberi saranno  impediti al loro tempo. E la luna modificherà la propria legge e non apparirà al proprio  tempo. 

E in quei giorni, si vedrà in cielo e giungerà, sui margini dei carri, una grande siccità, ad  occidente, ed esso splenderà assai più di (quanto lo consentano) le leggi della luce. E  molti capi delle stelle di comando sbaglieranno e muteranno il loro corso e il loro agire e non appariranno ai tempi stabiliti per loro. E tutta la legge delle stelle sarà preclusa ai  peccatori e le menti di quelli che stanno sulla terra erreranno a loro riguardo e saranno  deviate da tutte le loro strade, sbaglieranno, ed esse (le stelle) ad essi sembreranno dèi. E  sarà molto, su di essi, il male e verrà su di loro il castigo, per distruggerli tutti.


Enoch 81 

E mi disse:  Enoc, guarda lo scritto delle tavole del cielo e leggi quel che vi è scritto sopra  e sappi ogni cosa!  Ed io osservai tutte le tavole del cielo, lessi tutto quel che vi era  scritto, conobbi ogni cosa, lessi il libro e tutto quel che vi era scritto: tutte le azioni degli  uomini e tutti i figli della carne sulla terra, per tutte le generazioni. 

Ed allora benedissi il Signore, re di Gloria eterna, per come aveva creato tutte le cose del  mondo e magnificai il Signore per la Sua pazienza e benedissi tutti i figli del mondo, E  allora, dissi:  Beato colui che muore giusto e buono, cui non è stato ascritto alcuno scritto  di cattiveria ed in cui non si trova alcuna colpa.   

E quei tre santi mi fecero avvicinare e mi misero nella terra, innanzi alla porta della mia  casa, e mi dissero:  Indica tutto a tuo figlio Matusalemme e mostra a tutti i tuoi figli che  tutti quelli che sono di carne non sono innocenti al cospetto del Signore poiché Egli li ha  creati. Per un anno noi ti lasceremo presso i tuoi figli finché prenderai di nuovo forza per  ammaestrare i tuoi figli, per scrivere per essi e far ascoltare a tutti i tuoi figli. E nel  secondo anno, ti si toglierà di mezzo a loro. Sia saldo il tuo cuore, poiché i buoni  indicheranno la giustizia ai buoni, i giusti si rallegreranno coi giusti e si baceranno fra  loro, e il peccatore morirà col peccatore, e il perverso affogherà col perverso. E quelli che  operano la giustizia moriranno per le azioni degli uomini e si raduneranno per le azioni  degli empi.  Ed in quei giorni finirono di parlare con me ed io tornai dalla mia gente  benedicendo il Signore del mondo. 

 

Enoch slavo 37  

" Il Signore chiamò uno dei suoi angeli capi, terribile e minaccioso e lo pose accanto a  me. L'aspetto di quest'angelo (era) bianco come la neve, le sue mani (erano) ghiaccio, con  l'aspetto di chi ha un gran freddo. Raffreddò il mio volto perché non sopportavo il terrore  del Signore, come non é possibile sopportare il fuoco della fornace e il calore del sole e il  gelo dell'aria.  Il Signore mi disse "Enoc, se il tuo volto non si raffredda qui, nessun uomo  può guardare il tuo volto. 


Enoch slavo 38  

" Il Signore disse a quegli uomini che mi avevano fatto salire prima: "Enoc scenda sulla  terra con voi e attendetelo fino al giorno fissato. Mi posero di notte sul mio letto.  

Matusalemme aspettava la mia venuta, montando la guardia giorno e notte presso il mio  letto e fu terrorizzato quando udì il mio arrivo. Gli dissi che si radunasse tutta la gente  della mia casa. Io dissi loro"  

E tutto ciò che é secondo la volontà del Signore. Io infatti sono stato mandato dalla bocca  del Signore da voi, per dirvi tutto ciò che é e tutto ciò che sarà fino al giorno del giudizio.   Ed, Ora miei figli, non dalla mia bocca vi parlo oggi, ma dalla bocca del Signore che mi  ha mandato da voi. Voi infatti udite le mie parole dalla mia bocca di uomo creato uguale  a voi, ma io le ho udite dalla bocca di fuoco del Signore, poiché la bocca del Signore (é)  una fornace di fuoco e le sue parole una fiamma che esce. 


Enoch slavo 39  

Voi, miei figli, vedete il mio volto di uomo creato simile a voi, io ho visto il volto del  Signore come ferro arroventato dal fuoco che getta scintille.  Voi, infatti, guardate gli  occhi di un uomo creato uguale a voi, io ho guardato gli occhi del Signore come raggi del  sole che brilla, che atterriscono gli occhi dell'uomo.  Voi, figli, vedete la mia destra che vi  fa segno, di uomo creato uguale a voi, io ho visto che mi faceva segno la destra del  Signore, che riempie il cielo.  Voi vedete l'estensione del mio corpo simile al vostro, io  ho visto l'estensione del Signore incommensurabile e incomparabile, che non ha fine.   Voi udite le parole della mia bocca, io ho udito le parole del Signore come un grande  tuono in un'incessante agitazione di nubi.  

Ora miei figli, ascoltate il discorso su un re della terra. E' terribile e pericoloso stare  davanti al volto di un re della terra, spaventoso e molto pericoloso, perché la volontà di  un re é morte e la volontà di un re é vita. Stare davanti al volto del re dei re, chi ne  sosterrà lo spavento infinito o (quello della) grande bruciatura?   

Ma il Signore chiamò dai suoi angeli capi uno terribile (e) lo pose accanto a me e  l'aspetto di quest'angelo (era) neve e le sue mani ghiaccio ed egli raffreddò il mio volto,  poiché non sopportavo il terrore della bruciatura del fuoco  ed é così che il Signore mi  parlò tutte le sue parole. 


Enoch slavo 40  

Ora dunque, o miei figli, io conosco tutte le cose, alcune dalla bocca del Signore, le altre  le hanno viste i miei occhi, dal principio alla fine e dalla fine al ritorno.  Io conosco tutto  e ho scritto nei libri le estremità dei cieli e ciò che li riempie, io ho misurato i loro  movimenti e io conosco le loro milizie, io ho compiuto (il conto) delle stelle, grande  moltitudine senza numero. Quale uomo concepirà i circuiti dei loro cambiamenti o i loro  movimenti o i loro ritorni o le loro guide o coloro che sono guidati? Neppure gli angeli  conoscono il loro numero, io ho scritto i loro nomi.  

Ho misurato il cerchio del sole e ho contato i suoi raggi e le sue entrate e le sue uscite e  tutti i suoi movimenti (e) ho scritto i loro nomi.  Ho misurato il cerchio della luna e i suoi  movimenti per ogni giorno e la decrescenza della sua luce per ogni giorno e ora [...] e ho  scritto i loro nomi. Le abitazioni delle nubi e le loro bocche e le loro ali e le loro piogge e  le loro gocce io le ho investigate  e ho scritto il rombo del tuono e la meraviglia del  lampo. Mi hanno mostrato i loro guardiani, le loro salite attraverso le quali salgono con  misura: con una briglia si alzano e con una briglia si abbassano, affinché con greve  violenza non lacerino le nubi e facciano perire ciò che (c'é) sulla terra.  Io ho scritto i  depositi delle nevi e i magazzini dei ghiacci e ogni spirito del freddo. Io ho osservato  come a (certe) epoche i loro custodi riempiano le nubi e i depositi non si vuotino.  Io ho  scritto le camere dei venti, io ho guardato e visto come i loro guardiani portano bilance e  misure. Prima li mettono sulla bilancia, poi nella misura e con misura li lasciano andare  su tutta la terra, affinché non scuotano la terra con un soffio violento.  

Di là fui fatto scendere e giunsi nel luogo del giudizio e vidi l'inferno aperto  e vidi là un  campo come una prigione, un giudizio senza misura. Scesi e scrissi tutti i giudizi dei  giudicati e conobbi tutti i loro interrogatorii. 


Enoch 82  

Ed ora, figlio mio Matusalemme, ti dico e scrivo per te tutte queste cose: tutto ti ho  manifestato e ti ho dato gli scritti riguardanti tutte (queste cose): custodisci, o figlio mio  Matusalemme, i libri della mano di tuo padre e che tu li possa dare alle generazioni  future. Ho dato la sapienza a te, ai tuoi figli ed a quelli che saranno tuoi discendenti  affinché diano ai loro figli ed alle generazioni, in eterno, nella loro mente, questa  sapienza. E coloro che la conosceranno e la ascolteranno con le proprie orecchie, non  dormiranno per apprenderla ed essa sarà, a quelli che (la) mangeranno, più gustosa dei  buoni cibi. 

Beati tutti i giusti, beati tutti quelli che procedono sulla via della giustizia e non hanno  alcun peccato, come i peccatori, nel numero di tutti i loro giorni. Per (quanto riguarda) il  sole che va nel cielo, (che) entra ed esce nelle porte per trenta giorni insieme coi capi dei  mille - questa è la legge delle stelle - con i quattro (giorni) che si aggiungono e che i loro  condottieri, che entrano con loro, dividono fra le quattro parti dell'anno, a loro proposito,  gli uomini errano e non li calcolano nel computo di tutto il tempo, poiché gli uomini li  sbagliano e non li conoscono accuratamente. Infatti essi stanno nel computo dell'anno e  sono vere aggiunte al tempo: uno nella prima porta, uno nella terza, uno nella quarta e  uno nella sesta e l'anno (conseguentemente) si completa in trecentosessantaquattro giorni.  

Ed (è) vera la cosa ed (è) esatto il calcolo delle aggiunte poiché, per quanto riguardava le  luci, i mesi, le feste, le stagioni delle piogge ed i giorni, Uriele mi mostrò ed ispirò quello  che, per me, gli aveva ordinato il Signore di tutto il creato, nella potenza del cielo. Ed egli  ha potere, notte e giorno, nel cielo per mostrare la luce agli uomini: il sole, la luna, le  stelle e tutte le potenze del cielo circolanti nella loro orbita. E questa è la legge delle  stelle che tramontano, nel proprio posto, nella propria epoca, ognuna nelle proprie feste e  nei propri mesi.  

E questi sono i nomi di quelli che guidano coloro che essi sorvegliano e (che), alle loro  epoche, ritornano, nelle loro regole, nei loro tempi, nei loro mesi, nei loro poteri e nelle  loro sedi. Quattro loro guide entrano per prime: (sono) quelli che separano le quattro parti  dell'anno e, dietro di loro, (entrano) le dodici guide delle regole che distinguono (in) mesi  ed anno i 364 (giorni) insieme coi capi dei mille che separano i giorni ed i quattro che vi  si aggiungono, i quali dividono, (come) guide, le quattro parti degli anni. E questi capi  dei mille, (stanno) tra guidatore e guidati, uno si aggiunge dietro la posizione e le loro  guide dividono. E questi sono i nomi delle guide che dividono le quattro parti dell'anno  che (sono state) stabilite: Melkiele, Helmemelek, Meleyal e Narel. 

I nomi di quelli che (essi) guidano (sono): Adenarel, Iyesusael e Iyelumiel. Questi tre,  che vanno al seguito delle guide delle regole, e uno che va dietro alle tre guide delle  regole le quali vanno dietro a quelle guide delle posizioni, (sono) quelli che dividono le  quattro parti dell'anno. All'inizio dell'anno sorge, per primo, e domina Melkiele, il cui  nome è Tamaani wasahaya e sono novantuno tutti i giorni che esso domina e che sono in  suo potere. E questi sono i segni dei giorni che appariranno sulla terra nei giorni del suo  potere: sudore, calore, dolore. Tutti gli alberi fruttificheranno e le foglie usciranno su tutti  gli alberi, e (vi sarà) la mietitura di frumento; le rose e tutti i fiori fioriranno nei campi e  gli alberi della stagione delle piogge si appassiranno. E questi sono i nomi delle guide che  sono sotto di loro: Berkiele, Zalbesaiele ed un altro, aggiunto, capo di mille, chiamato  Heloyasef; ed è finito il tempo del potere di costui. 

L'altra guida, che è dopo di loro, (è) Helmemelek e la chiamano Sahaya beruha; e tutti i  giorni della sua luce sono novantuno. E questi sono i segni dei giorni sulla terra: calore,  siccità, gli alberi producono i loro frutti maturi e danno maturi i loro frutti, vi è siccità e le  pecore si accoppiano e diventano gravide e (gli uomini) radunano tutti i frutti della terra e  quel che è nei campi; e la pigiatura dell'uva è nel tempo del suo potere. E questi sono i  nomi, le regole e le loro guide che stanno sotto quei capi di mille: Gedaele, Keele e Heele  ed il nome di colui che si aggiunge ad essi, il capo dei mille [è]: Asfaele. Ed è finito il  tempo del suo potere. 


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