“Te l’ho già detto e te lo dico ancora: non posso più donare un’altra volta il mio Figlio diletto per provare il mio amore per gli uomini! Ora è per amarli, e perché essi conoscano questo Amore, che io vengo tra loro, prendendo la loro somiglianza, la loro povertà. guarda, io depongo la mia corona e tutta la mia gloria, per prendere l’atteggiamento di un uomo comune!”.
Dopo aver preso l’atteggiamento di un uomo comune, deponendo la sua corona e la sua gloria ai suoi piedi, prese il globo del mondo sul suo Cuore, sostenendolo con la mano sinistra; poi si sedette accanto a me. non posso dire che qualche parola sul suo arrivo e sull’atteggiamento che egli si degnò assumere, come anche sul suo amore! nella mia ignoranza non ho parole per esprimere ciò che egli mi fece capire. dio padre disse:
“Pace e salvezza a questa casa e al mondo intero! Che la mia potenza, il mio Amore e il mio Spirito santo tocchino i cuori degli uomini, perché tutta l’umanità intera si volga verso la salvezza e venga verso suo padre, che la cerca per amarla e salvarla! Che il mio vicario, pio Xi, capisca che questi sono giorni di salvezza e di benedizione. Che non si lasci sfuggire l’occasione di richiamare l’attenzione dei figli sul Padre, che viene in mezzo a loro per fargli del bene in questa vita e a preparare loro la felicità eterna. Ho scelto questo giorno per cominciare la mia Opera tra gli uomini, perché è la festa del Sangue preziosissimo del mio Figlio gesù. Ho intenzione di intridere in questo sangue l’opera che sto iniziando, perché essa porti grandi frutti nell’umanità intera”.
“Il pittore si diletta nel contemplare il quadro da lui dipinto; così io mi compiaccio, mi rallegro nel venire tra gli uomini, capolavoro della mia creazione! Ecco il vero scopo della mia venuta: Vengo per bandire il timore eccessivo che le mie creature hanno di Me e per far capire loro che la mia gioia è di essere conosciuto e amato dai miei figli, cioè da tutta l’umanità presente e futura. Vengo a portare la speranza agli uomini e alle nazioni. Quanti l’hanno già perduta da molto tempo! Questa speranza li farà vivere nella pace e nella sicurezza lavorando per la loro salvezza.
Vengo per farmi conoscere così come sono. Perché la confidenza degli uomini aumenti contemporaneamente al loro amore per me, loro padre, che non ho che una sola preoccupazione: quella di vegliare su tutti gli uomini e di amarli come figli. Il tempo urge; vorrei che l’uomo sapesse al più presto che lo amo e che provo la più grande felicità nello stare con lui e parlare con lui, come un padre con i suoi figli”.
Madre eugenia ravasio
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