mercoledì 7 settembre 2022

Gesù mostra com'è l'Aiuto del Cielo al tempo della Morte [e del passaggio all'eternità]

 


Cosa succede al momento della morte e nel passaggio.

Il momento della morte di una persona è importante quanto la sua nascita, perché inizia la sua vita eterna.

È un momento difficile, perché una persona deve staccarsi dalla vita sulla Terra, spesso in mezzo alle sue diminuite capacità fisiche e al dolore.

E deve separarsi dai suoi cari e da tutto ciò che ha amato qui.

Ma in questo passaggio la persona non è sola, anche se non è accompagnata da alcun parente o amico vivente.

Perché l'aiuto celeste scende sul letto di morte per accompagnare i morenti nel passaggio.

Con lei è presente il suo Angelo Custode, anche i santi per i quali aveva devozione, le persone per le quali ha pregato e che sono già morte, la Beata Vergine, San Giuseppe, Gesù Cristo.

Qui parleremo della visione che Gesù diede a Catalina Rivas sugli eventi soprannaturali accaduti quando Madre Catalina morì, chi era presente e quali compiti svolgevano.

E parleremo anche della visione che gli ha dato, degli eventi soprannaturali intorno a una persona, che ha rifiutato di ricevere il sostegno del cielo.

La tradizione e le testimonianze dei mistici mostrano che l'altro mondo, quello della vita eterna, è accanto a noi, ma come in un'altra dimensione.

Per esempio, quando la Vergine di Fatima portò i pastorelli all'inferno, si aprì un buco nel terreno e andarono all'inferno.

E quando Maria, Gesù o un angelo hanno portato diverse persone a vedere il cielo o il purgatorio, sono entrate immediatamente da dove si trovavano.

Ecco perché si parla di un velo che viene rimosso, o che c'è una porta trasparente che ti permette di passare dall'altra parte, o un lago che deve essere guadato.

E Gesù dirà che il Regno dei Cieli è in mezzo a noi.

Quando la persona passa dall'altra parte non c'è ritorno, tranne nei casi di esperienze di pre-morte.

E nei casi di morte senza ritorno, alcune cose sono state vissute, come ad esempio che l'apertura del velo per passare all'aldilà sembra essere un processo.

Lascia che il morente percepisca la sua fine da un tempo prima.

Che ci sono persone che vengono a cercare i morenti: parenti, Santi, la Vergine Maria, Gesù, San Giuseppe, Angeli, ecc.

E i testimoni che sono stati al momento della morte di qualcun altro hanno sentito il velo aperto per i morenti per passare nell'aldilà.

E ho anche sperimentato il calore dell'anima che esce dal corpo e gli aromi che provengono dal cielo.

Ad esempio, il dottor Reggie Anderson dice che mentre teneva le mani di una donna che era appena morta, sentiva il calore della sua anima passare attraverso la sua guancia mentre usciva dal suo corpo.

Sentì un profumo di lillà, agrumi, cedro e l'odore del pane appena sfornato, vide luminosità, colori surreali e suoni non terrestri, e il clima della stanza divenne più caldo.

La mistica boliviana Catalina Rivas Jesús ha accaduto come in un film le cose soprannaturali accadute durante la morte di sua madre, 10 giorni dopo la sua morte.

Vide che nella stanza c'erano San José, San Antonio de Padua, Santa Rosa de Lima, Santo Domingo de Guzmán e San Silvestre

Dietro la testata del letto c'era Leopoldo, l'Angelo Custode di sua madre, che descrisse come un giovane molto bello, che sembrava essere in preghiera in ginocchio, mentre accarezzava la testa della donna morente.

C'erano anche altre donne e altri uomini, giovani e meno giovani, erano una quarantina di persone, tutte in preghiera.

Mentre un giovane, vestito di bianco alba, portava una piccola fontana dorata, vi inserì una mano e tirò fumo, gettandolo verso l'alto come incenso.

Questo sembrava impedire alle ombre scure di avvicinarsi, che sembravano lontane dalla camera da letto.

Il giovane mosse le labbra come se pregasse qualcosa, gettando quel fumo in aria, girando intorno a tutte le persone intorno al letto.

Gesù le spiegò che queste persone erano le sue sante protettrici e quelle anime che aveva aiutato a salvare con la sua preghiera e le sue sofferenze, e sebbene non le conoscesse, venivano ad accompagnare il suo transito.

Improvvisamente la donna morente aprì gli occhi meravigliata, come se contemplasse qualcosa che non poteva esprimere, e mentre pregava disse:

"Devo andarmene", muovendo le gambe come per camminare e dicendo anche "non fermarmi".

Catalina Rivas osservò anche che sul lato sinistro della madre di sua madre un altro gruppo di persone cominciò ad arrivare, e poteva riconoscere la figura di suo padre, una delle sue nonne, una zia che viveva con loro e altre persone i cui volti non riusciva a vedere chiaramente.

Davanti a lei si accese una luce e vide avvicinarsi, come scendendo all'altezza del soffitto, un coro di angeli canti.

Formarono due file e quando arrivarono si separarono per circondare il luogo.

Tutto era molto solenne.

E a un certo punto sua madre disse come se si rivolgesse alle persone che venivano ad accompagnare il suo transito,

"Aspetta, devo prima vedere la Vergine!"

Caterina gli passò il dipinto di Maria Ausiliatrice per guardare la Vergine, pensando che fosse quello che voleva vedere, ma guardò oltre il dipinto.

Sembrava che non vedesse più le cose di questo mondo, ma tutto nell'aldilà.

E all'improvviso disse: "Eccola lì, eccola lì. Dobbiamo chiedere perdono alla Madonna".

In quel momento Caterina vide che la Vergine scendeva dal cielo, e stava ai piedi di sua madre sospesa in aria, tendendo le mani verso di lei.

La Vergine indossava un abito bianco su una delle sue braccia.

Sua madre allungò la mano come per ricevere qualcosa o toccare qualcosa, e la Vergine gli prese la mano.

Ha perso conoscenza e in meno di un minuto è scaduto.

Caterina pensò che fosse tutto laggiù, ma contemplò immediatamente il momento in cui l'anima di sua madre fu eretta, separandosi dal suo corpo.

Andò dalla Vergine, che in quel momento gli presentò l'abito bianco con entrambe le mani, e subito sua madre apparve vestita con quell'abito.

La Vergine aveva molta dolcezza nella sua espressione, sorrideva e prendeva la madre che la abbracciava, appoggiava la testa sulla spalla della Vergine e salivano insieme, con tutto l'entourage di personaggi che accompagnavano la scena.

La stanza era quasi vuota, San Giuseppe diede loro uno sguardo, toccò la mano di San Silvestro e impartì la benedizione a tutti, si voltò ed uscì, seguito da San Giuseppe.

E poi Gesù chiese a Caterina di dire al mondo quello che vedeva, perché fossero valorizzate le grazie di stare con un morente che se ne va, aiutato dal cielo.

Gli disse che il ricordo deve essere assoluto, perché parte del cielo è in quel recinto, è il momento in cui Dio visita quel luogo.

E più tardi gli mostrò la morte di un'altra persona.

Ha visto una stanza d'ospedale con un uomo di età compresa tra i 50 ei 65 anni e diverse persone che guardavano l'uomo morente, alcuni piangevano.

Tutti sapevano che l'uomo stava morendo, e mentre il suo corpo si contorceva per il dolore, un disperato grido di ribellione uscì dalla sua bocca di fronte alla morte imminente.

Gridò con rabbia: "Perché sto morendo...? Come poteva Dio lasciarmi morire...? Fate qualcosa... Non voglio morire!"

Si vedeva la sua lotta, la sua sofferenza, la sua mancanza di pace, mentre le persone intorno a lui non facevano nulla per calmare la sua anima, e altre persone nel corridoio esterno bevevano, fumavano, ridevano e chiacchieravano; nessuno pregava.

Poi vide arrivare una suora, che Gesù gli disse che era stata mandata da Sua Madre.

Le sue mani erano giunte insieme in preghiera e le lacrime sgorgavano dai suoi occhi.

Accanto all'uomo morente c'era il suo angelo custode con un'espressione molto triste sul viso, si coprì il viso con una mano e tenne l'uomo morente con l'altra.

Ad un certo punto l'angelo si alzò e con le mani cercò di scacciare gli spiriti maligni, che si avvicinavano all'uomo in gran numero.

Avevano le teste di cervi, orsi e cavalli, e i loro corpi erano orribilmente deformati.

Poi una suora entrò nella stanza, si fermò vicino al letto e prese la mano dell'uomo morente.

Voleva dargli un'immagine sacra, ma l'uomo alzò le mani in segno di negazione.

Insistette, ma l'uomo morente si rifiutò di ricevere aiuto.

La suora lasciò la stanza molto triste e cominciò a pregare il rosario nel corridoio.

Mentre le persone che la guardavano ridevano e la prendevano in giro.

Erano totalmente inconsapevoli dell'importanza della preghiera in quel momento.

La suora li invitò a pregare, ma le loro espressioni chiarirono che non si sarebbero uniti a lei.

Pochi minuti dopo, l'uomo è morto.

Caterina vide che quando la sua anima fluttuava sulla terra, gli spiriti maligni le saltavano addosso, cercando di farla a pezzi, come animali selvatici.

Ma all'improvviso, l'angelo si fermò di fronte a loro e ordinò loro con la mano alzata: "Fermatevi! lascialo andare. In primo luogo, deve stare davanti al trono di Dio per il giudizio", riferendosi al giudizio particolare che Dio fa di ogni persona quando muore.

Bene, finora quello che volevamo parlare delle cose soprannaturali che accadono durante la morte e il passaggio di una persona alla vita eterna.



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