sabato 14 ottobre 2023

Ma Io vorrei vedere l’uomo onorare il Padre suo e il suo Creatore con un culto speciale.

 


Messaggio di Dio Padre a Madre Eugenia E. Ravasio - Primo quaderno (8) luglio 1932


Cosa non fareste voi, se uno dei vostri cari vi avesse reso un piccolo favore per farvi piacere? L’uomo, anche il più insensibile, conserverebbe per questa persona una riconoscenza indimenticabile; normalmente qualsiasi uomo cercherebbe perfino ciò che gli farebbe maggior piacere per ricompensarlo del servizio reso. Ebbene, Io sarò molto più riconoscente verso di voi, assicurandovi la vita eterna, se mi farete il piccolo favore di onorarmi come Io vi chiedo. 

Riconosco che mi onorate in mio Figlio e che ci sono coloro che sanno far salire tutto da mio Figlio a me, ma è un numero ben piccolo! Tuttavia, non crediate che onorando mio Figlio, voi non mi onorate! Sì, certamente voi mi onorate, poiché Io dimoro in mio Figlio! Dunque, tutto ciò che è gloria per Lui, lo è anche per me! 

Ma Io vorrei vedere l’uomo onorare il Padre suo e il suo Creatore con un culto speciale. Più onorerete me, più onorerete anche mio Figlio, poiché, secondo la mia volontà, Egli si è fatto Verbo Incarnato ed è venuto tra voi per farvi conoscere Colui che lo ha mandato”.

“Se mi conoscerete, mi amerete e amerete il mio Figlio diletto più di quanto non lo facciate adesso.  Vedete quante mie creature, divenute miei figli mediante il mistero della Redenzione, non si sostengono con i pascoli che ho stabilito mediante mio Figlio per tutti gli uomini. vedete quanti altri, e voi  ne conoscete alcuni, ignorano ancora questi pascoli; e quante creature uscite dalle mie mani, di cui io  so l’esistenza, mentre voi l’ignorate, non conoscono nemmeno la mano che le ha create! 

 Oh, come vorrei far conoscere che Padre onnipotente sono per voi, e come lo sarei anche per loro  mediante i miei benefici! 

Vorrei far loro trascorrere una vita più dolce con la mia legge. Vorrei che andaste a loro nel mio Nome e che parlaste loro di me. sì, dite loro che hanno un padre che, dopo averli creati, vuole dare loro i tesori che possiede. Soprattutto dite loro che li penso, li amo e voglio dare loro la felicità eterna. Ah!  Ve lo prometto: gli uomini si convertiranno più in fretta.

Credete che se aveste cominciato fin dalla Chiesa primitiva ad onorarmi e a farmi onorare con un culto speciale, dopo venti secoli sarebbero rimasti pochi uomini viventi nell’idolatria, nel paganesimo e in tante false e cattive sette, nelle quali l’uomo corre ad occhi chiusi a gettarsi negli abissi del fuoco eterno! Vedete quanto lavoro resta da fare! 


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