mercoledì 3 gennaio 2024

Vivere quest'anno in totale unione con Dio

 


2 gennaio 2024

Figli miei carissimi,             

         voglio augurarvi un anno in mia compagnia. Voglio che in questo primo giorno attivo dell'anno, ieri è stato un giorno festivo, prendiate la risoluzione che tutto ciò che fate, i vostri pensieri e tutte le vostre attività siano fatte alla mia presenza.

         Sì, quando ero sulla terra, prima della mia vita pubblica, lavoravo con mio padre Giuseppe, ero all'unisono con lui, ci capivamo e non facevamo nulla che potesse essere sconosciuto all'altro. Il nostro lavoro era comune, non c'era nulla di segreto o di nascosto, tutto era a immagine di ciascuno di noi, cioè chiaro, limpido e in buon accordo.

        Io lavoravo sodo, noi lavoravamo sodo e fornivamo molti servizi gratuiti di riparazione e manutenzione, perché sapevamo quanto fosse difficile la vita di alcune persone. Anche per noi era difficile, ma era naturale essere generosi, anche se non sempre questo migliorava il nostro reddito giornaliero. Spesso ci privavamo di noi stessi, ma Dio era con noi e questo era il nostro compito.

       Quando Giuseppe morì, fu un grande dolore e mia Madre si affidò completamente a Dio, che nella sua Provvidenza aveva previsto di darglielo come marito e come dolce padre adottivo di suo Figlio. Io ero allora tutto per lei e, come suo Figlio, dovevo continuare l'opera del mio padre terreno. Così ho lavorato il doppio per mantenere il ritmo delle nostre attività quotidiane e così ho aiutato mia Madre a mantenere la sua vita come la viveva agli occhi di chi ci stava vicino.  Ma la nostra vita interiore, la vita delle nostre anime, la sua e la mia, era interamente in Dio, offrendo a Lui ogni nostra azione, ogni nostro pensiero, ogni nostra opera. Dio era il motore della nostra vita terrena e non passava un momento senza offrirgli il momento presente. Dio con noi era il nostro stato di vita costante, ed è a questo stato di vita che chiamiamo voi, nostri discepoli, a vivere ogni momento: per Dio, con Dio e in Dio. 

          È a questo stato che vi invito, figlioli miei carissimi, a prendere la risoluzione di vivere quest'anno che si apre davanti a voi in totale unione con Dio, la Santissima Trinità, affinché sia il vostro faro e la vostra compagnia in ogni momento e in ogni luogo.

          Dio vi benedice e vi ama, siatene certi. Non rifiutatelo, non ignoratelo, non dimenticatelo.

           Io vi benedico, nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, e verrò in vostro aiuto ogni volta che mi invocherete.        

           Il vostro Dio, il vostro Amante, il vostro Tutto,

     Gesù Cristo, vostro Signore,

dispensatore di tutti i vostri beni.


Suor Beghe

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