lunedì 21 settembre 2020

MONDO NUOVO PROFETIZZATO

 


La Centrale elettrica.

Il momento è venuto, credo, di raccontare l’esperienza che ho vissuto qualche an no fa a proposito della Santissima Trinità, e più particolarmente a proposito de llo Spirito Santo nella Santissima Trinità. Ho l’impressione che in detta circos tanza il Buon Dio [142] ha voluto concedermi una grazia speciale, e che adesso v uole fare la stessa cosa con chi mi ascolta.

Stavo “pregando”, così almeno avrebbe dovuto essere, ma anziché pregare mi lamen tavo. Con chi? Con Dio. Dicevo all’eterno Padre che mi sentivo “stanco” del mist ero della Santissima Trinità (!) soprattutto a causa dello Spirito Santo. Da ann i mi sforzavo di trovare un simbolo, un qualcosa che mi aiutasse a visualizzare  lo Spirito Santo in modo un po’ conveniente, ma nulla di nulla, nessun risultato . Questo mi demoralizzava, e volevo che la cosa si sapesse anche in Cielo, sopra ttutto in Cielo.

Conoscendo la vita di Gesù mi dichiaravo soddisfatto dell’immagine di Dio Figlio , che è Gesù. Mi dichiaravo soddisfatto anche dell’immagine di Dio Padre, perché  avevo fatto in tempo a conoscere mio papà prima che morisse, e mi era facile tr ovare in lui un punto di riferimento visivo. Ma lo Spirito Santo mi era sempre a pparso, e continuava ad apparirmi, come un qualcosa di campato in aria. Fin da p iccolo avevo tentato di rappresentarmi in modo convincente questa terza Persona  trinitaria, ma senza nessun risultato. La figura della colomba e quella del vent o mi avevano lasciato sempre indifferente. [143] Io volevo capire la natura dell o Spirito Santo tramite qualcosa di convincente per me, soddisfacente per me, no n per gli altri. Questo mio desiderio era sempre rimasto inappagato, il che mi r endeva scontento.

Arriva il giorno scelto da Dio. Mentre sto pregando tutto solo, mi accorgo che n on sono per nulla solo, ma che attorno a me e di fronte a me c’è una grande Presenza. È Gesù. Passata la sorpresa realizzo che la situazione è piuttosto favorev ole a uno scambio d’idee tra me e Lui, che secondo me dovrebbe saper risolvere t utti i problemi, compreso il mio, che è quello relativo allo Spirito Santo, alla  sua rappresentatività concreta.

Gli metto Istintivamente carte in tavola, proprio come si fa con una persona fid ata. Denuncio quella che secondo me è una lacuna inspiegabile. Mentre sto ancora  parlando mi appare una grandissima centrale idroelettrica. Me la trovo davanti  alla mente. Non la vedo con gli occhi, ma la vedo comunque, e una voce immateria le mi dice:

– Ecco un’immagine che per te, e tanti altri, può rappresentare Dio Padre.

Contemplo per un istante la bellezza grandiosa della centrale, e girando poi lo  sguardo sui fili che formano la rete di distribuzione dell’energia prodotta dall a centrale, mi accorgo che essi formano un complesso vastissimo. Dapprima vedo i  fili di alta tensione, e poi anche quelli di bassa tensione, che penetrano nell e case, nelle scuole, nelle fabbriche, nelle chiese, ovunque è necessaria la vit a.

– La rete di distribuzione, la vedi? Essa rappresenta Me, che sono Dio Figlio. P orto l’Energia divina dove c’è bisogno di far sorgere la vita. E adesso, capisci  chi è lo Spirito Santo, e dove si trova? Vuoi ancora “vederlo”?

Rispondo, mezzo imbarazzato:

– Nnn... no. Non ne ho più bisogno. Adesso so chi è lo Spirito Santo, e il posto  che occupa nella Santissima Trinità. Lo Spirito Santo è nei fili. Lui è come l’ elettricità che passa nei fili, e l’elettricità non si vede. Si possono vedere s olo i fili che la trasportano. Ne vedo tanti, tantissimi, che vanno in tutte le  direzioni.

In pochi secondi capisco ciò che per anni mi ero sforzato di capire da solo senz a mai riuscirvi. Vedo che i fili, partendo dalla centrale, si allontanano a perd ita d’occhio nelle quattro direzioni, sostenuti dai piloni d’alta tensione che s i susseguono a distanza regolare. Ovunque l’uomo vuole portare la vita, quei fil i elettrici la trasportano. Essi rappresentano il Verbo, e la centrale prefigura  Dio Padre, e lo Spirito Santo è come la corrente elettrica che procede dal Padr e (la centrale) e dal Figlio (la rete di distribuzione). Grazie alla rete di dis tribuzione che in questo caso rappresenta Gesù, incarnazione del Verbo di Dio (c he è il Figlio, ovverossia la seconda Persona della Santissima Trinità), la sant issima Energia dello Spirito Santo è trasportata ovunque c’è bisogno di luce, di  vita, e di calore in senso spirituale. Mi accorgo che la Centrale, la Rete dist ributiva, e l’Elettricità, pur essendo tre cose distinte, formano in pratica un  solo ed unico sistema, un po’ all’immagine della Santissima Trinità che in fin d ei conti forma un solo ed unico Dio. Non è possibile per me contemplare una sola  parte del sistema che ho davanti senza includere anche le altre due. [144] Molt e cose che prima mi sembravano vaghe, o fuori portata, dopo questa bella esperie nza mi diventano chiare, evidenti, perfettamente accessibili. Rimango a bocca ap erta, poi mi sveglio e dico: – Signore, se tuttavia qualcuno insistesse per “vedere” lo Spirito Santo, e lo f acesse con buona volontà, lo potreste accontentare mostrandogli il risultato fin ale prodotto dall’elettricità all’estremità del filo. Per esempio, una lampadina  che si accende e che con la sua luce rischiara la stanza dove si trova, lo fa g razie all’elettricità che le arriva dal filo; uno scaldabagno elettrico che si m ette in funzione, esso pure riscalda l’acqua del bagno grazie all’elettricità; i  motori elettrici che fanno funzionare le lavatrici, le macchine per cucire, i v entilatori, e tante altre macchine e macchinette che formano la famiglia degli e lettrodomestici, si mettono tutti in movimento grazie all’elettricità … Che ve n e pare?

Mentre dico queste cose realizzo che l’elettricità è effettivamente in grado di  generare per noi tre forme di vita, che sono: luce, calore, e movimento.

1) Luce (lampadine elettriche),

2) Calore (radiatori elettrici, o all’inverso, apparecchi per aria condizionata) ,

3) Movimento (motori elettrici).

Poi il Signore mi mostra delle figure che mi fanno capire tutto ciò che la mia m ente si sforzava di capire da anni. Mi giunge anche l’eco di alcune parole latin e che fanno parte di una bella preghiera allo Spirito Santo: “Lux beatissima...  Dulce refrigerium...” [145] Odo la voce di una radio che parla e diffonde notizi e e musica, poi vedo un televisore che si accende e offre immagini e messaggi di  tutte le qualità. Ascolto, guardo, penso. Infine dico:

– Signore, nel passato tutto funzionava a mano, o con i pedali, ora invece è tut to cambiato. L’elettricità ha creato una vera rivoluzione, ma non solo nel bene;  lo ha creato anche nel male; soprattutto nel male. Per esempio, quel televisore  lì ... Guardate … il male che fa supera il bene, e lo stesso vale per la radio. – Lo so, Johannes, ma anche se tutte le forme di energia appartengono a Noi che  le abbiamo create, l’Avversario riesce a servirsene, soprattutto quando è l’uomo  che lo invita. Le forze della natura creata sono state concepite tutte da Noi T re per il benessere vostro, dell’uomo, ma l’uomo, a cui abbiamo voluto concedere  tutta la libertà, se ne può servire sia per il bene che per il male. L’uomo pos siede il libero arbitrio, [146] e se decide di chiedere aiuto all’Avversario anz iché chiederlo a Noi, le cose create per il vostro benessere vi creano sofferenz a, e le energie create per offrirvi la vita, vi danno la morte. Chi abusa delle  cose buone, le rende per sè cattive.

Per esempio, una persona che invoca su di sè l’effusione dello Spirito Santo, è  come se volesse introdurre “l’elettricità” in casa propria. Se l’Avversario non  è stato escluso in modo radicale da quella “casa”, l’anima della persona, la per sona stessa, al posto dei benefìci normalmente connessi con l’arrivo dell’Energi a divina corre il rischio di avere dei cortocircuiti impressionanti. L’Avversari o vi prepara tranelli e cortocircuiti d’ogni specie là dove si nasconde perché v oi gli date spazio. Lo fa in modo occulto, cioè di nascosto, senza che ve ne acc orgiate, e i cortocircuiti che lui vi prepara finiscono per crearvi problemi di  salute, sia spirituali che fisici. Per evitare questi inconvenienti bisognerebbe  che l’Avversario fosse escluso del tutto dall’anima di una persona, e anche dal  territorio circostante. Rileggete il Vangelo. [147]

Una lezione come questa mi sembra preziosa. Passano anni, e un bel giorno leggo  sui giornali che a Toronto, e altrove, avvengono raduni “carismatici” pieni di s tranezze. Chiedo al Signore:

– Signore, cosa c’è di buono in questi raduni? Sono raduni che alcuni si permett ono di definire “carismatici”, e altri chiamano “Santo ridere”… Che cosa offrono  di buono? A me sembra che non offrano nulla di buono. Con la scusa dello Spirit o Santo la gente fa stramberie di ogni genere. È forse questo un esempio d’energ ia rubata dal quel famoso “ladro” di cui discutevamo assieme qualche anno fa?

– Purtroppo, purtroppo ... Cambiando un po’ discorso, costato con piacere che il  tempo non ha cancellato in te il ricordo di quelle immagini  che ti avevo conce sso. Le ricordi bene, con tutti i dettagli.

– Certo! Non è possibile che le dimentichi. Non ho mai ricevuto immagini più elo quenti. L’esempio della centrale elettrica, mi ha aiutato moltissimo, per quel c he è possibile umanamente, a capire il mistero della Santissima Trinità, e il ru olo dello Spirito Santo!

– Allora ascoltami. Voglio che tu sappia, che voi tutti sappiate (voi che vi sfo rzate di essere fedeli a Dio prestando orecchio a quello che il Cielo vi comunic a in questi tempi) che la rivoluzione che un secolo fa si è prodotta sulla terra  con la venuta dell’elettricità, è un esempio concreto di quello che fra poco si  produrrà sulla terra in campo spirituale con la venuta dello Spirito Santo. Att enzione! Per ricevere con profitto lo Spirito Santo, ricchezza enorme d’energia  spirituale e fisica, la Terra ha bisogno di essere tutta purificata. So che tu c hiedi al Padre di mandare lo Spirito Santo a rinnovare la faccia della terra. Sa ppi che se queste nuove ricchezze, facoltà, energie, libertà (tutti i doni dello  Spirito Santo) fossero concesse all’umanità attuale senza una preparazione adeg uata, che la ripari e la purifichi, ciò non le servirebbe a nulla. In altre paro le: oggi sulla terra esistono tantissime persone che favoriscono i loro interess i anziché i nostri, che cercano la loro gloria anziché la nostra, che promuovono  il loro ordine anziché il nostro. Presso tali persone le nuove ricchezze, liber tà, energie e poteri che lo Spirito Santo porta con sè sarebbero tutti sprecati;  peggio, sarebbero investiti nel male anziché nel bene. Con la Purificazione inv ece non ci saranno inconvenienti di alcun genere.

Capisco che gli incendi che scoppiano nelle case sono un’immagine adeguata di qu elli che si producono nelle anime quando queste si lasciano possedere da Satana.  Sornione com’è, questi prepara in loro di nascosto sabotaggi e cortocircuiti d’ ogni genere. Certe anime si vendono ufficialmente al diavolo in cambio di onori  terreni e ricchezze materiali. Gli spalancano la porta con attività malvagie d’o gni genere, comprese le messe nere. [148]

A questo punto il Signore mi lascia intravedere i sabotaggi che in questi tempi  Satana e i suoi accoliti preparano sulla terra, la nostra casa comune. Nonostant e tutto rimango fiducioso che il Signore si servirà delle suddette catastrofi pe r far trionfare il bene. Terminata la Purificazione, il piccolo gregge che sarà  rimasto vivrà una vita armoniosa e felice, degna del primo Paradiso terrestre. Termino dicendo: Grazie Signore per le grandi ricchezze che nell’Era nuova trasm etterete all’umanità rigenerata. [149] 

di: Johannes De Parvulis

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