sabato 6 gennaio 2024

LETTERE D' UN EREMITA

 


LA PACE UNIVERSALE

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Giacchè ho tra le mani il libro De magnis tribulationibus, non voglio chiuderlo senza averne tratto prima alcuni altri cenni interessanti. Teolosforo ci avverte che quattro hanno da essere i pastori angelici, il primo dei quali, che è pur quello di cui ora si tratta, regnerà per lo spazio di sei anni e mezzo; egli sarà di Galizia (se quella di Polonia, o quella di Spagna, non si sa); il secondo sarà di nazione francese ed avrà quattro anni e mezzo di pontificato; il terzo, che sarà italiano, verrà eletto dopo sei mesi di sede vacante; la durata del suo pontificato è incerta, ma ci vien data come breve; il quarto, coronato dagli angeli al pari de' suoi predecessori, è destinato a rendere l'anima a Dio il quinto anno del suo pontificato, e sarà sotto il medesimo che Satana verrà di nuovo scatenato, ed apparirà il figlio di perdizione. 

Teolosforo, in molti punti di queste predizioni si trova d'accordo con San Giovacchino abate. Quest'ultimo ci dice egli pure, nella sua opera De flore, che il vero Anticristo farà la sua comparsa sotto il quarto pastore angelico. 

Nei libri che trattano di queste cose, e che ho qui sul mio tavolino, si parla spesso di codesto antipapa e di codesto imperatore tedesco, il quale deve correre la Francia e l'Italia, e secondo taluni anche impadro nirsi di Roma, e vi si parla eziandio della liberazione di Terra Santa, che deve aver luogo all'epoca del rinnovamento della Chiesa. 

San Nicolò di Spagna così s'esprime a questo riguardo: « Saranno cacciati i Turchi ed i Mori e si tratterà della conquista dei Luoghi Santi. Vedendo gli Spagnuoli la santità della causa, s'infiammeranno di tale ardore di devozione che s'incammineranno colà senza nemmen dare un addio a suoi e' accomodare i fatti loro. La schiera maggiore di quell'esercito si comporrà di frati e chierici. Nel qual tempo si susciterà nella Chiesa lo spirito di un nuovo Davidde (il novello Davide d'Ezecchiello, non è vero, signore?) e sarà un Pontefice scelto dalla mano di Dio, il quale riedificherà la sua Chiesa nel tempo in cui si troverà in gran pressura, che appena saran cattolici e fedeli la terza parte di quelli che tengono il nome di cristiani. Questo nuovo Pontefice restituirà la Chiesa al suo primiero stato e ridurrà alla vera fede gli eretici. Dopo si unirà al Re protetto dalla grazia, e preso i tesori della Chiesa, ne batteranno moneta, e leveranno gente dalla cristianità, e con poderoso esercito partiranno alla volta di Gerusalemme. » 

La stessa cosa ci viene annunziata dal padre Rusticiano nel suo libro De tribulationi bus ecclesiae: « Il pastore angelico, egli dice, dietro un segno celeste vedutosi nell'aria, in un col Re dei Franchi da esso incoronato imperatore, spiegato il vessillo di Cristo, passerà in Gerusalemme, e convertirà la maggior parte dei debellati Turchi alla fede di Cristo. Sarà quello l'ultimo passaggio fatto dai cristiani, poichè essi possederanno i Luoghi Santi sino alla venuta dell'Anticristo. » . Finalmente volendo porre un termine a queste citazioni, il cui numero io potrei di gran lunga accrescere, mi terrò pago di recarvi ancora innanzi un breve passo d'uno scrittore ben conosciuto, voglio dire il venerabile Holzhauser. Ne'suoi commenti sull'Apocalisse, ch'egli scriveva verso l'anno 1650, questo servo di Dio, che è generalmente tenuto come dotato di spirito profetico, divide la storia della Chiesa in sette stati, figurati nei setti vescovi dell'Asia. Secondo lui, il quinto stato cominciò verso l'anno 1520, sotto Leone X, e deve durare fino alla venuta del pontefice santo e del monarca forte. È questo lo stato dell' afflizione, della desolazione, dell'umiliazione e della povertà della Chiesa.

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di J. E. DE CAMILLE

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