domenica 21 gennaio 2024

L'ULTIMA BATTAGLIA - LA GRANDE BATTAGLIA



L'ULTIMA BATTAGLIA 


LA GRANDE BATTAGLIA 


Nel cap. 12 dell'Apocalisse è tratteggiata a grandi linee la storia generale della Chiesa e, crediamo, la storia particolare della Chiesa d'oggi, come in seguito vedremo. Qui diamo uno sguardo alla storia generale. 

« Il segno grande che appare nel cielo », ossia l'avvenimento più grande della creazione e della storia è « Dio che si fa uomo », quindi la Donna, Maria, che genera Gesù. Satana pensa di rovinare l'intero piano di salvezza progettato da Dio facendo morire Gesù. Ma è precisamente con la sua morte che Gesù porta a compimento tale piano: soddisfa la giustizia divina, ristabilisce l'ordine turbato dal peccato, dà la massima gloria al Padre, salva l'umanità, libera tutti i giusti morti fino allora e li porta con sé in Paradiso. 

Satana, allora, si precipita sulla terra e sul mare pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo (Ap.12,12); scaglia l'Impero Romano contro la Chiesa per distruggerla; ma la Chiesa si rifugia nelle catacombe e non solo sopravvive alle persecuzioni, ma ne esce vittoriosa (Ap. 12,13-16). La grande vittoria della Chiesa è il martirio di centinaia di migliaia di cristiani lungo i 300 anni delle persecuzioni degli imperatori romani, finite con la vittoria di Costantino. 

« Allora il drago s'infuriò contro la donna e se ne andò a far guerra contro il resto della sua discendenza, contro quelli che osservano i comandamenti di Dio e sono in possesso della testimonianza di Gesù » (Ap. 12,17). 

Dopo le tremende persecuzioni dei primi tre secoli, lo stato di guerra totale contro la Chiesa cessò e venne dato a Satana il potere di suscitare persecuzioni locali, ora per mezzo degli eretici, ora per mezzo dei barbari, alcuni dei quali lasciavano dappertutto letteralmente la terra bruciata; ora per mezzo di Maometto e dei suoi seguaci, che passando cancellavano completamente il nome cristiano, come in tutto il Nord-Africa, un giorno totalmente cristiano; ora per mezzo dei protestanti Lutero, Enrico VIII, Calvino che divisero la cristianità; ora per mezzo della rivoluzione francese che sterminò preti e religiosi. 

Ma anche qui ad ogni sconfitta della Chiesa seguì una sua vittoria. Le eresie suscitarono i grandi Padri e Dottori della Chiesa e i Grandi Concili, che misero a punto, in maniera inequivocabile, tutti gli articoli della fede cristiana sulla base della Divina Rivelazione e della Tradizione. 

Le persecuzioni generarono milioni di altri martiri e testimonianze meravigliose, delle quali una delle più commoventi è quella dei 600 giovani di Otranto, imprigionati dai Turchi. 

Quando il Sultano ordinò a quei cristiani di rinnegare Gesù e di farsi mussulmani, il più grande di essi disse: «Fratelli, Gesù è morto nella croce per noi, ora è venuto il momento che noi tutti dobbiamo dare la vita per lui ». 

Dopo di che tutti rifiutarono di rinnegare Gesù e furono decapitati dai Turchi. Uno dei carnefici, dopo aver tagliato tante teste, pensò che la fede di quei giovani doveva essere vera se tutti morivano per Gesù; cessò di tagliare teste e proclamò di essere anche lui cristiano; dopo di che fu immediatamente impalato vivo e morì anche lui per Cristo. 

L'opera di Satana non si limita a queste guerre parziali; egli organizza il suo immenso esercito di demoni contro i singoli popoli, le singole città, le singole comunità, le singole famiglie, i singoli individui, e in modo particolare i cristiani che osservano i comandamenti di Dio, per cercare di farli cadere e vivere in peccato e portarli con sé all'inferno. 

È una guerra continua senza quartiere, un corpo a corpo, estremamente subdolo e pericoloso che dà a Satana innumerevoli piccole vittorie. 

Egli sollecita tutti gli istinti umani, cerca di far vivere gli uomini da semplici animali; offre loro piaceri proibiti, denari, divertimenti; cerca di far loro dimenticare il Paradiso e l'Inferno; offre ad essi quanto desiderano, cerca di alienarli, di stordirli, di ubbriacarli soprattutto di lussuria per farli perdere. 

Contro di lui ci avverte S. Pietro: « Fratelli, siate sobri e vigilanti, perché l'avversario vostro nemico come un leone ruggente va in giro cercando chi divorare; resistetegli forti nella fede » (1 Pt. 5,8). 

Se sono innumerevoli le vittorie di Satana, sono pure innumerevoli le sue sconfitte e più grandi le vittorie della Chiesa. 

Contro questo mondo pieno di peccati sorge un vero esercito di monaci, di cenobiti, di eremiti che da esso completamente si staccano per santificarsi nella pratica assidua di un'ascesi rigorosa fatta di preghiera, di digiuni, di esercizio giornaliero di tutte le virtù cristiane: basta pensare ai basiliani, ai benedettini, ai francescani. 

Per questo mondo peccatore sorgono le innumerevoli congregazioni religiose ordinate a evangelizzarlo, ad assisterlo, a salvarlo; basta pensare, per citare le principali, i gesuiti, gli scolopi, i barnabiti, i camilliani, le molteplici congregazioni di Suore della Carità e, per ultimo, i salesiani, gli orionisti i paolini e l'esercito grande delle vergini. 

E fioriscono le pratiche di vita cristiana: le opere di misericordia, le congregazioni della carità, gli ospedali, i lazzaretti, le feste, le processioni, le adorazioni eucaristiche, i digiuni, le opere missionarie. 

Padre Ildebrando A. Santangelo   


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