(M. Valtorta: 'Quaderni 1945/50', 30.12.46, pag.339/342 - Centro Edit. Valtortiano)
La maledizione di Dio su Caino... e la razza degli uomini-scimmia.
Come forse devo aver già detto, sono stato a lungo un ammiratore ed un attento lettore delle due opere di Charles Darwin: 'L'origine dell'uomo' e 'L'origine della specie'.
Poi, dopo aver ben ragionato, avevo però maturato la mia personale convinzione che fossero solo delle teorie, belle anche e suggestive, ma 'teorie', per giunta 'strumentalizzate' ed enfatizzate in chiave antireligiosa e anticristiana nel pieno del periodo positivista dell'Ottocento.
É quindi ora con grande interesse e curiosità che leggo e rileggo un brano dei 'Quaderni' della Valtorta dove si parla appunto di 'evoluzionismo', o meglio di 'uomini-scimmia'...
Scrive infatti la mistica il 30.12.46:
«Sento la notizia che hanno ritrovato in una caverna scheletri di uomo-scimmia. Resto pensierosa dicendo: 'Come possono asserire ciò? Saranno stati brutti uomini. Volti scimmieschi e corpi scimmieschi ce ne sono anche ora. Forse i primitivi erano diversi da noi nello scheletro'. Mi viene un altro pensiero: 'Ma diversi in bellezza. Non posso pensare che i primi uomini fossero più brutti di noi essendo più vicini all'esemplare perfetto che Dio aveva creato e che certo era bellissimo oltre che fortissimo'. Penso a come la bellezza dell'opera creativa più perfetta si sia potuta avvilire tanto da permettere agli scienziati di negare che l'uomo sia stato creato uomo da Dio e non sia l'evoluzione umana della scimmia».
Gesù mi parla e dice: 'Cerca la chiave nel capo 6° della Genesi. Leggilo'.
Lo leggo. Gesù mi chiede: 'Capisci?'.
'No, Signore. Capisco che gli uomini divennero subito corrotti e nulla più. Non so che attinenza abbia il capitolo con l'uomo-scimmia'.
Gesù sorride e risponde:
'Non sei sola a non capire. Non capiscono i sapienti e non gli scienziati, non i credenti e non gli atei. Stammi attenta. E comincia a recitare:
«E avendo cominciato gli uomini a moltiplicarsi sulla terra e avendo avuto delle figliole i figli di Dio, o figli di Set, videro che le figliole degli uomini (figlie di Caino) erano belle e sposarono quelle che fra tutte a loro piacquero... Ora dunque, dopo che i figli di Dio si congiunsero colle figlie degli uomini e queste partorirono, ne vennero fuori quegli uomini potenti, famosi nei secoli'».
Gli uomini che per potenza del loro scheletro colpiscono i vostri scienziati, che ne deducono che al principio dei tempi l'uomo era molto più alto e forte di quanto è attualmente, e dalla struttura del loro cranio deducono che l'uomo derivi dalla scimmia. I soliti errori degli uomini davanti ai misteri del creato.
Non hai ancora capito. Ti spiego meglio. Se la disubbidienza all'ordine di Dio e le conseguenze della stessa avevano potuto inoculare negli innocenti il Male con le sue diverse manifestazioni di lussuria, gola, ira, invidia, superbia e avarizia, e presto l'inoculazione fiorì in fratricidio provocato da superbia, ira, invidia e avarizia, quale più profonda decadenza e quale più profondo dominio di Satana avrà provocato questo peccato secondo?
Adamo ed Eva avevano mancato al primo dei comandi di Dio all'uomo. Comando sottinteso nell'altro di ubbidienza dato ai due: 'Mangiate di tutto ma non di quell'albero'.
L'ubbidienza è amore. Se essi avessero ubbidito senza cedere a nessuna pressione del Male fatta al loro spirito, al loro intelletto, al loro cuore, alla loro carne, essi avrebbero amato Dio ' con tutto il loro cuore, con tutta la loro anima, con tutte le loro forze' come molto tempo dopo fu esplicitamente ordinato dal Signore. Non lo fecero e furono puniti.
Ma non peccarono nell'altro ramo dell'amore: quello verso il proprio prossimo.
Non maledissero neppure Caino, ma piansero sul morto nella carne e sul morto nello spirito in eguale misura, riconoscendo che giusto era il dolore da Dio permesso, perché essi avevano creato il Dolore col loro peccato e per primi dovevano sperimentarlo in tutti i suoi rami. Rimasero perciò figli di Dio e con loro i discendenti venuti dopo questo dolore.
Caino peccò contro l'amore di Dio e contro l'amore di prossimo. Infranse l'amore totalmente, e Dio lo maledisse, e Caino non si pentì. Perciò egli e i propri figli non furono che figli dell'animale detto uomo.
Se il primo peccato di Adamo ha fatto di tanto decadere l'uomo, che avrà prodotto di decadenza il secondo al quale si univa la maledizione di Dio? Quali fomiti di peccato nel cuore dell'uomo-animale perché privo di Dio, e a quale potenza saranno giunti, dopo che Caino ebbe non soltanto ascoltato il consiglio del Maledetto, ma lo ebbe abbracciato come suo padrone diletto, uccidendo per ordine suo?
La discesa di un ramo, di quello avvelenato dal possesso di Satana, non ebbe sosta ed ebbe mille volti. Quando Satana prende, corrompe tutti i rami. Quando Satana è re, il suddito diviene un satana. Un satana con tutte le sfrenatezze di Satana. Un satana che va contro la legge divina e umana. Un satana che viola anche le più elementari e istintive norme di vivere da uomini dotati di anima, e si abbrutisce nei più laidi peccati dell'uomo bruto.
Dove non è Dio è Satana. Dove l'uomo non ha più anima viva è l'uomo-bruto. Il bruto ama i bruti. La lussuria carnale, più che carnale perché afferrata ed esasperata da Satana, lo fa avido di tutti i connubi. Bello e seducente gli pare ciò che è orrido e sconvolgente come un incubo. Il lecito non lo appaga. É troppo poco e troppo onesto. E pazzo di libidine cerca l'illecito, il degradante, il bestiale.
Quelli che non erano più figli di Dio, perché col padre e come il padre avevano fuggito Dio per accogliere Satana, si spinsero a questo illecito, degradante, bestiale.
Ed ebbero mostri per figli e figlie.
Quei mostri che ora colpiscono i vostri scienziati e li traggono in errore. Quei mostri che, per la potenza delle forme e per una selvaggia bellezza e un'ardenza belluina, frutti del connubio fra Caino e i bruti, fra i bruttissimi figli di Caino e le fiere, se-dussero i figli di Dio, ossia i discendenti di Set per Enos, Cainan, Malaleel, Jared, Enoc di Jared - da non confondersi coll'Enoc di Caino - Matusala, Lamec e Noè padre di Sem, Cam e Jafet.
Fu allora che Dio, ad impedire che il ramo dei figli di Dio si corrompesse tutto con il ramo dei figli degli uomini, mandò il generale diluvio a spegnere sotto il peso delle acque la libidine degli uomini e a distruggere i mostri generati dalla libidine dei senza Dio, insaziabili nel senso perché arsi dai fuochi di Satana.
E l'uomo, l'uomo attuale, farnetica sulle linee somatiche e sugli angoli zigomatici, e non volendo ammettere un Creatore, perché troppo superbo per riconoscere di essere stato fatto, ammette la discendenza dai bruti! Per potersi dire: 'Noi, da soli, ci siamo evoluti da animali a uomini'. Si degrada, si autodegrada, per non volersi umiliare di fronte a Dio. E discende. Oh! se discende! Ai tempi della prima corruzione ebbe di animale l'aspetto. Ora ne ha il pensiero ed il cuore, e la sua anima, per sempre più profondo connubio col male, ha preso il volto di Satana in troppi.
Scrivilo questo dettato nel libro. Più ampiamente avrei trattato l'argomento, come ti avevo detto nel luogo del tuo esilio, a controbattere le teorie colpevoli di troppi pseudo-sapienti. Ma deve esservi un castigo per coloro che non mi vogliono sentire nelle parole che scrivi sotto dettatura mia. Avrei svelato grandi misteri. Perché l'uomo sapesse, ora che i tempi sono maturi. Non è più il tempo da contentare le folle con le favolette. Sotto la metafora delle antiche storie sono le verità chiave a tutti i misteri dell'universo, ed Io li avrei spiegati attraverso il mio piccolo, paziente Giovanni. Perché l'uomo dal sapere la verità traesse forza a risalire l'abisso per essere sullo stesso piano del nemico nell'ultima lotta che precederà la fine di un mondo che, nonostante tutti gli aiuti di Dio, non volle diventare un pre-paradiso, ma preferì divenire un pre-inferno.
E questa pagina mostrala, senza darla, a quelli che tu sai. A uno sarà aiuto contro i resti di una pseudo scienza che atrofizza il cuore, agli altri aiuto alla già forte spiritualità per la quale in tutto vedono il segno inconfondibile di Dio.'
Pausa. Rimango senza fiato...
Vado su di corsa nel mio studio, apro il libro della Genesi e cerco, cerco e trovo.
Tutto esatto. Diceva proprio così, al Capo 6°...
Non riesco a trovarmi un'altra spiegazione diversa.
Leggo anche tutta la parte precedente e poi anche quella successiva a quel brano della Genesi, ma non c' è niente, dico niente, che possa dare una interpretazione diversa da quella data da Gesù che - per quanto fantascientifica (ma non è fantascientifico anche l'atomo, anche l'universo, anche la composizione della natura che vediamo davanti agli occhi?) - fornisce una spiegazione ad un racconto della Genesi che sembra ‘mitologico’, alla quale uno scienziato non credente opporrà magari anche un risolino, ma che soddisfa pienamente la mia ragione.
Il che, in ultima analisi, è quello che mi importa.
Luce:
Riepilogando e sintetizzando per la tua azione di apostolato:
Adamo peccò in un ramo dell'Amore, quello verso Dio, con la propria disubbidienza.
Caino peccò anche nell'altro ramo dell'Amore, quello verso il prossimo, con il fratricidio.
Caino peccò totalmente, non si pentì, venne allora maledetto da Dio.
Se il Peccato primo aveva prodotto in Adamo le conseguenze spirituali, morali e materiali che sappiamo, puoi ben immaginare cosa poté aver prodotto il peccato secondo: libidine al massimo grado, accoppiamento con bruti, animali-bruti, nascita di bruti, animali mostri frutto di incrocio promiscuo, una razza di animali-uomini (che non era più quella originaria discendente da Adamo), la razza degli uomini-scimmia di-strutti poi dal Diluvio - dopo il loro incrocio ulteriore con i "figli di Dio" - che vengono di tanto in tanto ritrovati.
Ma l'Uomo deriva in Spirito da Dio, non dalla scimmia.
Già...! Mi dice: 'Riepilogando e sintetizzando per la tua azione di apostolato...'
E chi gliela dice questa agli altri? A chi la racconto?
"Chi l'ha detto? Maria Valtorta? E chi è Maria Valtorta? Una mistica? Bah. Questi mistici. Visionari, ecco, visionari, non mistici..."
Ecco cosa direbbero..., ed io... visionario come lei! O credulone!
Però - mi dico - è proprio impossibile che Caino & C. se la siano fatta con degli animali? Con delle specie di scimmie?
L'uomo normale - pur senza essere stato maledetto da Dio come Caino - ha fatto ben di peggio.
E allora perché non può essere stato possibile? Disgusta l'idea?
Cosa è che non ha fatto l'uomo? Stupri di uomini e donne, assassinii, genocidi di milioni di persone... e fermiamoci qui.
No. Mi pare che non abbiamo il diritto di scandalizzarci.
Può essere, può essere!...'
Guido Landolina
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