Madonna di Ezquioga
III CAUSA
"La gravità del momento particolare della Spagna": Non c'è nulla di strano nel fatto che, osservate le due cause precedenti, ne sorga una terza e ultima, che rende ragionevoli e logici i Nove Fatti che compongono il corpo di questo lavoro. Perché la Spagna è sempre stata la nazione preferita di Maria e la nazione cattolica per eccellenza; ma è anche evidente che oggi la Spagna è patrimonio degli avversari del cattolicesimo, che hanno potuto salire al potere proprio grazie alla defezione e alla claudicazione di molti che erano buoni. E Maria, che, essendo in carne e ossa, ci ha visitato, erigendo un trono a Saragozza, ha un'immensa compassione per il suo popolo, e si lamenta dolorosamente a Ezquioga per risvegliare i suoi figli profondamente addormentati, o per sollevarli dal pantano in cui sono profondamente immersi, gridando nei veggenti che pratichiamo la preghiera insistente, la dura penitenza, il sacrificio accettabile, e che ci diamo interamente a Dio: Ciò che Egli ha chiesto a La Salette, a Lourdes, a Fatima, a Beauraing e in tutto il mondo; perché l'ora della purificazione del mondo è vicina, e soprattutto in Spagna (che era molto amata, perché maggiore era la dichiarazione, maggiore era la responsabilità contratta), per mezzo del duro flagello divino.
Basta guardare la dura realtà. E quando il vizio e l'eresia e l'apostasia e l'ateismo vengono sbandierati pubblicamente, non è meno vero che raggiungono tutte le classi sociali senza eccezioni. Quando mai la Spagna ha visto, se non ora, un sacerdote che ha sbandierato pubblicamente l'apostasia? E per quanto riguarda Ezquioga, dove ci troviamo, quando mai abbiamo sentito, se non ora, frasi contro l'eccelsa Madre di Dio, sature di empietà, eresia e blasfemia, sempre scandalose, accompagnate da risate e disprezzo, pronunciate ai piedi della Cappella delle Apparizioni?
Ma in quale epoca si è anche visto che le masse cattoliche non si risvegliano; che, risvegliatesi, si fanno sorde al continuo grido del cielo; che coloro che erano spinti al pentimento si sono raffreddati; e che, a causa dell'uno o dell'altro, quasi tutti si sono rivoltati contro le apparizioni, negandole, deridendole e perseguitandole con ogni mezzo, anche se malvagio?
Dov'è la fede? Ma perché la gente non crede? Bisogna dirlo forte e chiaro a tutti: la gente non crede, perché vive una vita di materia, e ancor meno di materia, di metallo. Non si crede per il gusto di piacere o non piacere a coloro che sono al comando e che vivono una vita di materia e metallo. La materia e il metallo, con la loro pesantezza, spingono verso il basso.
Se si vuole credere, bisogna staccarsi da quella vita e odiarla, e andare dietro alla vita soprannaturale, non solo per ammirarla e celebrarla, ma per viverla bene: che non dobbiamo ammirare e cantare Cristo e Maria come passati, ma come presenti a noi; e non come morti, ma come vivi in mezzo a noi. Per questo motivo dobbiamo vivere bene la loro vita. Il soprannaturale è uno spirito che, con la sua leggerezza, sale al cielo.
La Vergine con una spada in mano: perché?
Mai nella storia la Beata Vergine è apparsa con le spade in mano come a Ezquioga. Questo è un fatto proclamato da tutti coloro che l'hanno vista, fin dall'inizio delle apparizioni e in diverse occasioni, e che all'inizio ci siamo rifiutati di credere; così come all'inizio non abbiamo ammesso molte cose nelle apparizioni, che ci sembravano ripugnanti alla bontà, alla misericordia, alla dolcezza e alle altre qualità pacifiche della Madonna. Mater misericordie, vita, dulcedo, spes nostra. In questo eravamo d'accordo con coloro che non hanno studiato il caso.
Ma a chi dubita o nega tale tesi, risponderò che non c'è mai stata un'epoca della storia, ad eccezione dell'era prediluviana, di maggiore incredulità, disordine razionale e vizio sessuale di quella attuale: vizio, disordine e incredulità che raggiungono assolutamente, con pochissime eccezioni, tutte le classi e le categorie sociali.
La Vergine nelle sue apparizioni e rivelazioni non esprime altro. Cosa c'è di più logico, allora, che l'Umanità, che sguazza nel pantano ed è inveterata nel male, sia sottoposta a punizioni terribili, esemplari e senza precedenti, in qualche modo simili alle inondazioni e molto diverse da esse in quanto peggiori? Cosa c'è di più naturale che questa Umanità sia punita per essere corretta, e che coloro che sopravvivono siano più giusti e camminino sui binari che Dio ha fissato? E quale simbologia più accurata per queste punizioni eccezionali della spada o delle spade con cui, all'inizio, è apparsa la Vergine Madre?
Quando si studia, si conosce; e quando si conosce, si dà alle cose il loro giusto valore.
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Fr. Amado de Cristo Burguera
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