MARIA DEBELLATRICE DELLE ERESIE
La Madre di Dio e le eresie
La Chiesa, come si è già accennato, ha sempre invocato Maria SS. ma come debellatrice di tutte le eresie, ed ha introdotto nella sacra liturgia quel versetto che racchiude il più magnifico elogio che si possa fare della Beatissima Vergine: «Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti in universo mundo». (dal Brev. Romano).
Questo elogio urtò terribilmente il Giansenismo, il quale si domandava: ma in che cosa la Vergine ha distrutto le eresie e tutte le eresie, e in tutto il mondo e da sola? Non sarà questa una espressione esagerata, motivata da un eccessivo trasporto di pietà verso Maria? Come una simile frase si può sostenere di fronte alla dottrina dogmatica?
Rispondiamo anzitutto che questa espressione appartiene realmente alla liturgia della Chiesa, e la liturgia ha una particolare importanza.
Che cosa è la liturgia? La parola è di origine greca e racchiude il concetto di una impresa ed opera pubblica, nell'interesse di tutti i cittadini. In seguito, il significato venne ristretto ad opera pubblica, riservata al culto degli dei.
Tutte le religioni hanno avuto ed hanno anche oggi una liturgia propria cioè una norma sulla quale si pratica una pubblica azione sacra. Anche nell'antica legge vi era la liturgia, introdotta per indicare l'ufficio sacro dei sacerdoti e dei leviti nel tempio; così S. Luca (c. l. 8) parla di Zaccaria che nel tempio offriva l'incenso: compiva un atto liturgico.
Ma quale valore può avere la nostra liturgia? Certo, la liturgia della Chiesa non è un dogma, ma solo una attestazione universale e tradizionale della Chiesa, che in sé stessa porta la garanzia dell'autenticità della fede. Quindi la liturgia non crea il dogma, ma viceversa dal dogma scaturisce la celebrazione di un determinato mistero, con determinate formule.
La liturgia ha quindi un valore importantissimo in quanto si ricollega alla tradizione apostolica. Ora se la Chiesa ha inserito nella sua liturgia l'elogio: «Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti in universo mundo», bisogna ammettere che sino dal tempo apostolico questa fosse una convinzione universale, e cioè che la Beatissima Vergine Maria, Madre di Dio, per i misteri operati in Lei, aveva dato modo di confermare i dogmi della Divina Incarnazione, della reale persona di Cristo e della universale redenzione. Da questi dogmi ne vennero poi gli argomenti che sconfissero le varie eresie. Di qui l'elogio attribuito a Maria SS. ma debellatrice delle eresie.
La frase quindi: «Gaude, Maria Virgo, cunctas hareses sola interemisti in universo mundo», merita ogni rispetto ed è attendibile perché inserita dalla Chiesa nella sua liturgia.
Che dire poi di questo elogio di fronte alla dogmatica? Rispondiamo che esso è sostenibile anche dogmaticamente.
Infatti tutta la Religione consiste nella pratica dei rapporti che esistono tra noi e Dio: rapporti che Gesù Cristo, unica verità, venne ad insegnarci, e stabilì che tutti gli uomini si unissero a Lui come in un solo corpo, di cui Egli è il Capo.
Ora è verità di fede che la Beatissima Vergine Maria portandoci Gesù, ci ha portato la vita dell'anima. Ma Gesù non è solo Vita, è anche Verità, come si è detto. Di conseguenza, col portare a noi la verità, ha svelato ogni errore passato, presente e futuro; e Maria sarà sempre come la base su cui si aggirano tutte le verità, che ci legano a Dio, e che annientano tutti gli errori.
Anche per ciò che riguarda Gesù Cristo, la fede vuole che si confessi che egli è il Figlio di Dio: Dio e Uomo. Dio ab aeterno dalla sostanza del Padre, Uomo dalla sostanza della Madre, nato nel tempo. «Perfetto Dio e perfetto Uomo, uguale al Padre secondo la Divinità, inferiore al Padre secondo la natura umana. E quantunque sia vero Dio e vero Uomo, è un solo Cristo, una sola persona, la seconda persona della SS. ma Trinità, cioè il Figlio di Dio che ha assunto la natura umana». (Simb. S. Atan.).
Falsare questa conoscenza di Gesù Cristo, fondamento della fede e dei nostri rapporti con Dio, è contro il dogma, quindi eresia.
Ma come Maria è la vera Madre di Gesù, Figlio di Dio, nato Uomo da Lei nel tempo, così nessun altro meglio di Lei, può essere più adatto a farci conoscere il Figlio suo Dio-Uomo. Ed è per questo che la Beatissima Vergine è un potente aiuto a conoscere e confermare le verità della fede: non solo, ma anche è fonte di argomenti per smascherare gli errori e le eresie di ogni tempo.
L'elogio quindi attribuito a Maria Vergine, quale debellatrice di tutte le eresie, non deve considerarsi una pia esagerazione di semplice devozione alla Madonna, ma è una verità perfettamente concorde con la dottrina dogmatica della Chiesa.
Premesse queste nozioni, entriamo nel nostro studio, sicuri di essere in pieno accordo con gl'insegnamenti della Santa Chiesa Cattolica, di cui ci gloriamo dichiararci figli ossequenti e devoti.
P. AMADIO M. TINTI DEI SERVI DI MARIA
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