venerdì 19 aprile 2024

Una persona non canonicamente eletta, elevata al Papato, cercherà abilmente di comunicare a molti il veleno mortale del suo errore.

 


PREDIZIONE DI SAN FRANCESCO D'ASSISI. 


Dopo aver convocato i suoi fratelli poco prima della sua morte (1226), li avvertì delle future tribolazioni, dicendo: "Fratelli miei, agite con forza, siate saldi e aspettate il Signore. Un grande tempo di tribolazione e di afflizione, in cui pioveranno grandi pericoli e imbarazzi temporali e spirituali, la carità di molti si raffredderà e abbonderà l'iniquità degli empi.

Il potere dei demoni sarà più grande del solito, l'immacolata purezza della nostra congregazione religiosa e di altre sarà inaridita a tal punto che pochissimi cristiani vorranno obbedire al vero Sommo Pontefice e alla Chiesa Romana con cuore sincero e carità perfetta.

Nel momento decisivo di questa crisi, una persona non canonicamente eletta, elevata al Papato, cercherà abilmente di comunicare a molti il veleno mortale del suo errore. Allora gli scandali si moltiplicheranno, la nostra congregazione religiosa sarà divisa, molte delle altre saranno completamente distrutte, perché i loro membri non si opporranno ma acconsentiranno all'errore.

Ci saranno così tante opinioni e divisioni tra il popolo, e tra i religiosi e il clero, che se questi giorni malvagi non fossero abbreviati, come annuncia il Vangelo, anche gli eletti cadrebbero in errore (se fosse possibile), se in un tale uragano non fossero protetti dall'immensa misericordia di DioAllora la nostra Regola e il nostro modo di vivere saranno attaccati molto violentemente da alcuni.

Sorgeranno tentazioni spaventose. Coloro che sono stati provati nel bene riceveranno la corona della vita. Guai eterni a coloro che si risveglieranno riponendo la loro unica speranza nella loro vita di religione, che non resisteranno fermamente alle tentazioni permesse per la prova degli eletti.

Coloro che nel fervore dello spirito si aggrappano alla pietà con carità e zelo per la verità, riceveranno persecuzioni e insulti come disobbedienti e scismatici. Perché i loro persecutori, spronati dagli spiriti maligni, diranno che è un grande omaggio a Dio uccidere e far sparire dalla terra uomini così malvagiAllora il Signore sarà il rifugio degli afflitti e li salverà perché hanno sperato in lui. E poi, per conformarsi al loro Capo, agiranno secondo la Fede e sceglieranno di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, ottenendo la vita eterna attraverso la morte. Non volendo acconsentire all'errore e alla perfidia, non temeranno affatto la morte.

Allora la verità sarà tenuta in silenzio da alcuni predicatori, mentre altri calpestandola la negheranno. La santità della vita sarà derisa da coloro che la professano esteriormente, perciò Nostro Signore Gesù Cristo manderà loro, non un degno pastore, ma uno sterminatore  ».

Opera Omnia S. FRANCISCI ASSISIATIS, col.430 Paris Imp. Bibliothèque éclesiastique 1880

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