giovedì 15 agosto 2024

La SS. Vergine completò tutti gli atti buoni e santi dell’Antico Testamento che occorrevano per preparare e ottenere la venuta del Redentore



 LA VERGINE MARIA 

negli scritti di Luisa Piccarreta


“… È solito della Sapienza Eterna stabilire gli atti della creatura per dare compimento al bene che vuole fare ad essa. Ciò successe per venire la Redenzione, per la venuta sulla terra del Verbo Eterno, ci volle il corso di quattromila anni, e in questo frattempo stavano stabiliti tutti gli atti che dovevano fare le creature per disporsi e meritarsi il gran bene della Redenzione, e tutte le grazie e conoscenze che doveva dare la Suprema Maestà, per far conoscere lo stesso bene che doveva portare la discesa del Verbo in mezzo a loro. Ecco perché i Patriarchi, i Santi Padri, i Profeti, e tutti i buoni dell’Antico Testamento, che con i loro atti dovevano far la via, la scala, per giungere al compimento della Redenzione bramata. Ma ciò non bastò. Per quanto buoni e santi fossero i loro atti, c’era il muro altissimo del peccato originale, che manteneva la divisione tra loro e Dio. Ecco perché ci volle una Vergine concepita senza macchia originale, innocente e santa, arricchita da Dio di tutte le grazie, la quale fece come suoi tutti gli atti buoni del corso dei quattromila anni, li coprì con la sua innocenza, santità e purità, in modo che la Divinità vedeva quegli atti attraverso gli atti di questa innocente e santa Creatura, la quale non solo abbracciò tutti gli atti degli antichi, ma essa coi suoi li superò tutti, e perciò ottenne la discesa del Verbo sulla terra.  

Successe a tutti gli atti buoni degli antichi, come a chi ha molto oro e argento, però su quel metallo prezioso non sta coniata l’immagine del Re, che dà il valore di moneta a quel metallo, onde, sebbene per sé stesso contiene un valore, non può tuttavia dirsi valore di moneta che possa correre nel regno con diritto di moneta. Ma supponi che quell’oro o argento fosse acquistato dal Re e, dandogli forma di moneta, vi coniasse la sua immagine: ecco acquistato da quell’oro il diritto di moneta. Così fece la Vergine, vi coniò la sua innocenza, la sua santità, il Volere Divino che Lei possedeva integro, li presentò tutti insieme alla Divinità e ottenne il Redentore bramato. Sicché la Vergine completò tutti gli atti che ci volevano per far scendere il Verbo sulla terra…”  (18°, 12-11-1925) 


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