Ottava Visita - O Prigioniero d’amore, Tu Te ne stai afflitto e sconsolato, ed io son venuto a consolarti. Ma come posso io consolarti, essendo anch’io pieno di miserie e di peccati?... Addolorata Mamma, vengo a Te e Tu dammi il tuo Cuore per consolare il tuo Figlio. Ecco, o Signore, Ti porto il Cuore della tua Madre per consolarti, il sangue che hanno versato i martiri, l’amore vicendevole che Vi portate fra le Tre Divine Persone.
E a Te, Madre Addolorata, afflitta ancora per i tanti nostri peccati, offro il Cuore del tuo Figlio per consolarti, gli ossequi che hanno praticato per Te tutti i Santi, l’amore che Ti portò la SS. Trinità allorché Ti costituì Regina del Cielo e della Terra e dell’inferno; e tante volte intendo ripetere questi atti a conforto e sollievo d’entrambi, per quanti fili d’erba, per quanti fiori, per quante piante spuntano dalla terra.
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