INVIDIA DIABOLICA
• demoni precipitarono all'inferno per il loro odio verso Dio e per la loro invidia nei confronti dell'uomo. E per questo odio e per questa invidia fanno di tutto per riempire gli abissi infernali.
Col desiderio che si guadagnino il premio eterno, Dio ha voluto che gli uomini sulla terra fossero sottoposti a una prova: ha dato loro due grandi comandamenti: amare Dio con tutto il cuore e il prossimo come se stessi.
Essendo dotato di libertà, ognuno decide se obbedire al Creatore o ribellarsi a Lui. La libertà è un dono, ma guai ad abusarne! I demoni non possono violentare la libertà dell'uomo fino al punto di sopprimerla, possono però fortemente condizionarla.
Lo scrivente, nel 1934, faceva gli esorcismi ad una bambina ossessa. Riporto un breve colloquio tenuto col demonio.
• Perché ti trovi in questa bambina? - Per tormentarla.
• E prima di essere qui, dov'eri? - Andavo lungo le vie.
• Che cosa fai quando vai in giro?
• Cerco di far commettere peccati alla gente. - E cosa ci guadagni?
• La soddisfazione di farvi venire all'inferno con me... Non aggiungo il resto del colloquio. Dunque, per tentare le persone al peccato i demoni vanno in giro, in modo invisibile, ma reale.
Ce lo ricorda San Pietro: "Siate temperanti, vigilate. Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente va in giro, cercando chi divorare. Resistetegli saldi nella fede." (1 Pt 5, 8-9).
• pericolo c'è, è reale e grave, non va sottovalutato, ma c'è anche la possibilità e il dovere di difendersi.
La vigilanza, cioè la prudenza, una vita spirituale intensa coltivata con la preghiera, con qualche rinuncia, con buone letture, con buone amicizie, la fuga dalle cattive occasioni e dalle cattive compagnie. Se non si attua questa strategia, non riusciamo più a dominare i nostri pensieri, gli sguardi, le parole, le azioni e... inesorabilmente, nella nostra vita spirituale tutto franerà.
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