SAN GIOVANNI APOSTOLO APOCALISSE
Anche il profeta Zaccaria parla degli abiti sacerdotali:
Zaccaria - cap. 3,1-10: “Poi mi fece vedere il sommo sacerdote Giosuè, ritto davanti all'angelo del Signore, e satana era alla sua destra per accusarlo. L'angelo del Signore disse a satana: Ti rimprovera il Signore, o satana! Ti rimprovera il Signore che si è eletto Gerusalemme! Non è forse costui un tizzone sottratto al fuoco?
Giosuè infatti era rivestito di vesti immonde e stava in piedi davanti all'angelo, il quale prese a dire a coloro che gli stavano intorno: Toglietegli quelle vesti immonde. Poi disse a Giosuè: Ecco, io ti tolgo di dosso il peccato; fatti rivestire di abiti da festa.
Poi soggiunse: Mettetegli sul capo un diadema mondo. E gli misero un diadema mondo sul capo, lo rivestirono di candide vesti alla presenza dell'angelo del Signore. Poi l'angelo del Signore dichiarò a Giosuè: Dice il Signore degli eserciti: Se camminerai nelle mie vie e osserverai le mie leggi, tu avrai il governo della mia casa, sarai il custode dei miei atri e ti darò accesso fra questi che stanno qui. Ascolta dunque, Giosuè sommo sacerdote, tu e i tuoi compagni che siedono davanti a te, poiché essi servono da presagio: ecco, io manderò il mio servo Germoglio.
Ecco la pietra che io pongo davanti a Giosuè: sette occhi sono su quest'unica pietra; io stesso inciderò la sua iscrizione oracolo del Signore degli eserciti e rimuoverò in un sol giorno l'iniquità da questo paese. In quel giorno oracolo del Signore degli eserciti ogni uomo inviterà il suo vicino sotto la sua vite e sotto il suo fico.
Gesù è il Figlio dell’uomo, è Sacerdote, è Re. Ciò che l’Antico Testamento insegna sulla regalità e sul sacerdozio, è solo una pallida figura per rapporto a Cristo Signore.
La sua verità è infinitamente oltre, oltre tutto ciò che è stato scritto sui re e sui sacerdoti.
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