domenica 14 luglio 2024

CUORE DI MARIA - VITA DI "ORAZIONE"

 


Non è esagerato dire che il Cuore Immacolato della Madonna visse di orazione continua. Alla scuola dei grandi Santi Padri e Dottori della Chiesa, infatti, che sostengono e alimentano la perenne vita di Fede dell'intera Chiesa, noi possiamo imparare che Maria Santissima, con il privilegio della sua Immacolata Concezione, fu riempita di grazie eccelse in misura straordinaria per la sua predestinazione alla Maternità divina.  

Tra quelle grazie eccelse, Maria Santissima fin dal suo Immacolato Concepimento ebbe anche il privilegio dell'uso di ragione che le consentì subito di donarsi a Dio elevandosi ai più alti gradi della mistica divina, ponendosi subito, quindi, in uno stato di preghiera pura e senza interruzione, con la mente e con il cuore: orazione di amore purissimo, orazione contemplativa, orazione celestiale ed estatica.  

All'età di 3 anni, poi - secondo l'antica tradizione -, la piccola Vergine venne portata dai suoi genitori al Tempio di Gerusalemme, dove rimase e visse santamente di preghiera e di lavoro, giorno dopo giorno, fino all’età della prima adolescenza, quando venne legata a san Giuseppe con il matrimonio verginale per il compimento del disegno divino dell'Incarnazione redentrice a salvezza di tutta l'umanità peccatrice.  

Nella vita domestica a Nazareth, in seguito, per la presenza di Gesù in casa loro, durante circa trent'anni, pur con il lavoro continuo per la vita della famiglia da governare, si può dire senz’altro che la Madonna visse sempre con il suo Cuore materno immerso in uno stato di intensa orazione, con la grazia straordinaria della contemplazione continua di Gesù che viveva e cresceva sotto i suoi occhi.  

Che cosa dire delle lunghe preghiere diurne e notturne fatte dalla Madonna insieme a Gesù e a san Giuseppe a Nazareth nei lunghi trent'anni della vita di famiglia?  

C'è da credere che gli angeli dovevano guardare attoniti questa Sacra Famiglia di Gesù, Giuseppe e Maria, con i loro Cuori uniti in preghiera così fervida e amorosa, come mai sulla terra era stato possibile e mai in futuro sarà possibile.  

*** 

Ma in che cosa, principalmente, consisteva la continua e ardente preghiera del Cuore della Beata Vergine Maria?  

In primo luogo, pensiamo che la sua preghiera consisteva anzitutto nel glorificare Iddio, come fa ben capire l'inno del Magnificat, che inizia appunto con le parole uscite dal suo Cuore e dalla sua bocca:  

«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio Salvatore» (Lc 1,46-47).  

In secondo luogo, la preghiera del Cuore Immacolato di Maria consisteva nel ringraziare Iddio per i beni da Lui ricevuti e nella stessa preghiera del Magnificat, di fatto, noi abbiamo le invocazioni della Beata Vergine, ben chiare al riguardo, come Ella stessa dice esplicitamente in questo versetto del Magnificat: «Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e Santo è il suo nome» (Lc 1,49).  

In terzo luogo, la preghiera del Cuore Immacolato di Maria, quale nostra Madre Corredentrice, non poteva non consistere nell'intercedere per l'intera umana famiglia, sparsa sulla terra, così bisognosa e sofferente. L'episodio di Cana (cfr. Gv.2,1 ss), infatti, ci fa capire quanto fosse feconda la Mediazione di Maria nell’ottenere, con il suo Cuore di Mamma, le grazie per gli uomini da aiutare a salvarsi e a santificarsi.  

I messaggi delle apparizioni di Lourdes e Fatima, scolpiti dalle due parole "Preghiera e Penitenza", con la richiesta della recita quotidiana del Santo Rosario, che l'Immacolata a Lourdes teneva fra le sue mani, fanno ben capire quanto primaria e preziosa sia la vita di orazione anche per ogni cristiano, e quale debba essere, perciò, la nostra preghiera, alla scuola del Cuore dell'Immacolata.  

 

La preghiera al Cuore dell’Immacolata ...  

   Un grande Santo devotissimo nel Cuore Immacolato di Maria - sant'Antonio M. CLaret - ci insegna perché e quale deve essere la nostra preghiera mariana alla scuola nel Cuore Immacolato di Maria.  

Scrive infatti: «Noi veneriamo Le reliquie dei santi...; quanto più dobbiamo venerare il Cuore Immacolato di Maria ... Quale reliquia più insigne!».  

«Il Cuore di Maria fu tempio dello Spirito Santo e più che tempio, poiché lo Spirito Santo formò l'umanità santissima di Cristo nelle purissime e verginali viscere di Maria, nel grande mistero dell’Incarnazione».  

«Il Cuore di Maria è il trono dal quale si dispensano tutte le grazie e le misericordie».  

La nostra preghiera, perciò, deve essere anzitutto preghiera di Lode e ringraziamento a Dio per la maternità e bontà del Cuore Immacolato di Maria che di continuo si dona a noi suoi figli con grazie e benedizioni; deve essere, poi, la preghiera di umile e filiale supplica al Cuore Immacolato della divina Mamma per le nostre necessità spirituali e temporali, sempre in vista della nostra salvezza eterna, che è la grazia delle grazie da ottenere più di tutte le altre grazie.  

   Non meno grande, del resto, è l'insegnamento che ci viene dai beati pastorelli di Fatima, Francesco e Giacinta, i quali hanno lasciato esempi splendidi di quotidiana preghiera e penitenza da offrire in riparazione per le offese al Cuore Immacolato di Maria e per la salvezza delle anime che rischiano la perdizione e dannazione nell’inferno eterno.  

 

   Un contenuto specifico, o ben "mirato", tuttavia, collegato più direttamente alla nostra assidua preghiera giornaliera del Rosario, deve essere, al presente, quello della pressante richiesta dell'avvento rapido del "Trionfo del Cuore Immacolato di Maria", che proprio la Madonna in persona ci promise a Fatima, a conclusione del terzo Segreto di Fatima: «Infine, il mio Cuore Immacolato trionferà».  

Padre Stefano Manelli

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